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venerdì 18 novembre 2022

Frimaio

Veder le foglie gialle d’oro e scialbe,

le prime dell’Autunno, a metà mese..

a Novembre, ascoltar i rami, il Sole;

dalla finestra tristemente vedo

frimaïo.

 

Del resto c’è come un ritardo di ombre,

l’Autunno tarda.. è arrivato solo oggi,

o soltanto oggi schiudo la finestra.

Allora mi perdei nel suo fogliame,

morii di gioia come foglia che cade.

Dipinto di Jasper Francis Cropsey (1823-1900), Paesaggio autunnale (Autumn Landscape), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico statunitense, 1889. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata presso il Dayton Art Institute, Dayton (Stati Uniti d'America).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XVIII Novembre AD MMXXII.

lunedì 14 novembre 2022

Sonetto - In Autunno mi piace

Mi piace udir la foglia che si stacca

dal ramo freddo che scricchiola al vento

e ascoltar la campagna che si fiacca

mi piace… E all’incanto d’un momento,

 

anche assaggiare la tremula bacca

oserei nell’Autunno il qual va a stento

a dominar le ramora che attacca

con il suo ghigno di odio e di spavento.

 

Mi piace il Sole che adesso soccombe

nell’immensità della sera muta,

e queste stelle e quella smorta Luna.

 

Son chiuso in una stanza e ho päura:

non mi piace la luce che ho perduta.

Ma siedo al davanzale a veder le ombre.

Dipinto di Mosè Bianchi (1840-1904), Porta Ticinese, Tardo-Romanticismo, Realismo, Pre-Impressionismo, Impressionismo italiano, Movimento dei Macchiaioli, 1895. Olio su Tela, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XIV Novembre AD MMXXII.

domenica 13 novembre 2022

Sonetto sopra i Versi finali di una mia recente Poesia - Foglie d’Autunno

Cadono ancora le foglie per terra,

come solide fiamme rosseggianti

o come oro sottile che fa la guerra

ai nuvoli dai timidi adamanti.

 

Cadono queste foglie e allor le afferra

la redola tra i campi sonnecchianti,

mentre gelido vento a quelle sferra

gli ultimi baci un po’ solleticanti.

 

E io le contemplo per tutte le vie,

secche come Anime arse da ombra d’Unno…

Non saran carta per scriverci rime?...

 

Allor mi vien questo pensier sublime:

con i fogli si strappa un po’ d’Autunno,

con le foglie si scrivon Pöesie!

Dipinto di Julius Sergius von Klever (1850-1924), Tramonto in Inverno (Закат солнца зимой), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico russo-lituano, 1891. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XIII Novembre AD MMXXII.

venerdì 11 novembre 2022

Sonetto - Angioli e Demòni

Fanciulla, il vecchio Autunno piange foglie,

lagrime d’oro dai rami tremanti,

e piangono le vendemmie frizzanti;

Novembre geme il Sole che si scioglie.

 

Vedo te, vedo le perenni doglie

della campagna e i campi spasimanti,

e i passeri e gli stormi remiganti

alle terre africane che li accoglie.

 

Fanciulla, chiedi che sia, dunque, il Male,

questo Autunno vorace, chi mai sia io

che parlo delle foglie di nessuno.

 

Questa domanda è una nebbia autunnale,

ma la risposta è che siamo ombre e oblio,

sempre Angioli e demòni per qualcuno.

Dipinto di Stanisław Witkiewicz (1851-1915), Nebbia di Primavera (Mgla wiosenna), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico polacco, 1897. Olio su Tela, Dimensioni 60,5x76,0. Collezione presso il Museo Nazionale di Cracovia, Città di Cracovia (Polonia).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XI Novembre AD MMXXII.

lunedì 31 ottobre 2022

Sonetto senza Rime - Cleopatra d’Autunno

È il tempo dei melograni soffrenti,

l’airone dice addio al suo ultimo Amore,

è il giorno in cui Ebe serve il mosto d’oro,

per l’ultima volta, la gioventù.

 

Poi, immensa desolazione regna:

le nebbie bianche dell’alba dei Morti,

le ragnatele sui campi di paglia,

gli scheletri dei platani malati.

 

È rimasto soltanto un che di santo

e maledetto per la mia campagna:

corpi erotici e femminei di querce.

 

Denudati! Svestiti delle foglie

autunnali, albero-Dea, ramo-femmina,

all’aspide del mio sguardo, oh Cleopatra!

Dipinto di Georges Jules Victor Clairin (1843-1919), Ritratto dell'Attrice Sarah Bernhardt nelle Vesti di Cleopatra, Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo, Accademismo francese, 1893. Olio su Tavola, Dimensioni 234,0x140,0 cm. Collezione presso il Museo nazionale delle Belle Arti, L'Avana (Cuba).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XXXI Ottobre AD MMXXII.

lunedì 17 ottobre 2022

Follia d’Autunno

Tanti piccoli fili come Sole.

Occhi come oro.. la terra è bagnata.

Ieri qui c’era un campetto di viole,

ma oggi non c’è la viola profumata.

 

La belletta odora ancora di rane.

Sterminata d’immenso è la campagna.

Per terra, qualche briciola di pane

per dei passeri; sui campi, la ragna.

 

Dentro i fossi: l’asciutto.. il nero smorto

della misera terra, qualche fungo,

qualche veleno cerulo, contorto,

amanite dal ghigno orbo e bislungo.

 

Dai camini quel lezzo di polenta,

di chiodini e risotto, di bruciato..

quel lezzo della sera che spaventa

con il suo sguardo triste e ottenebrato.

 

Fiamme di molti fogliami scarlatti.

Gli stormi assenti.. vagano lontano.

È proprio una vecchia storia di matti

quest’Autunno soffrente e disumano.

Dipinto di John Atkinson Grimshaw (1836-1893), I Porti di Humber - Il Molo (Humber Docks - Hull), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo, Pre-Impressionismo, Realismo paesaggistico e urbanistico inglese, 1884. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XVII Ottobre AD MMXXII.

venerdì 14 ottobre 2022

Poesia semplice d’Ottobre

Guardo la nebbia che accieca le stelle:

il campanile buio nella penombra,

il muricciolo, le strade, le belle

lampe, le panche.. le case nell’ombra,

le pievi di campagna, le cascine,

il respiro affannoso dell’Agogna

e dell’Arbogna,

i rami spogli, le rose.. le spine,

la notte.. l’Autunno…

 

Guardo la nebbia che rapisce il Sole:

le foglie ocra.. le foglie gialle.. arance,

castane.. secche.. le foglie rimorte

sul campo dove nascevan le viole..

le querce sofferenti dalle guance

fredde, malate.. tremanti.. riavvolte

in attimi di febbre abbacinante,

la foglia rosseggiante..

le ghiande più volte amate, raccolte,

il giorno.. l’Autunno.

 

E sento come l’odore dei funghi,

quello legnoso dei chiodini secchi…

Mi si rivelano innanzi più lunghi

pendenti dal nulla i rami più vecchi.

Dalle stalle rimaste senza mucche:

muggiti fantasmi al fuoco del fieno

bruciato sulle risaie.. sulle zucche

selvatiche.. sul fango.. sul veleno

della terra e della belletta fredda.

È Autunno!... Mille colori, la nebbia…

Ottobre.

Dipinto di Peder Mørk Mønsted (1859-1941), Autunno nel Bosco di Betulle, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico danese, 1903. Olio su Tavola, Dimensioni 114,0x70,5 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XIV Ottobre AD MMXXII.

venerdì 7 ottobre 2022

Ode anacreontica - A una Foglia

È tempo di vendemmia,

dolce mosto bevendo

sogni di notte accendo

Ottobre a ossannar.

 

Ma triste m’è l’Autunno,

fuggita sei, lontana,

una domanda arcana:

come poterti amar?

 

Oh fogliolina bella,

fatta di terra e sole,

tu cadi sulle viole

che vanno a riposar!

 

E fugge il sogno via,

soccombo nel Rëale,

lo stormo schiude l’ale,

non posso remigar.

 

E ci separa il vento,

tra noi la lontananza,

conserva ricordanza

di me che sto a spirar!

Dipinto di John Atkinson Grimshaw (1836-1893), Sotto gli Strali del Chiaro di Luna (Under the Silvery Moonbeams), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo, Realismo paesaggistico inglese, Epoca Vittoriana, Seconda Metà del Secolo XIX, 1882 circa, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 36,2x53,3 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì VII Ottobre AD MMXXII.

giovedì 29 settembre 2022

Sonetto - Ultime Ore pomeridiane

La nebbia è alla finestra e bussa osando

al vetro opaco, fragile, leggero,

come è anche quella foglia che sta andando

lì per terra, cadendo su un sentiero.

 

È quasi sera. Intanto, sen va urlando

il vento che del Sol trascina il cero -

pallido e morto - che sta tramontando

nel pomeriggio diventato nero.

 

Attendo.. aspetto.. qualche stella bianca

splenderà, forse, sulla nebbia folta

e si farà vedere ai miei occhi in pianto.

 

Attendo.. aspetto.. e non altro m’abbranca

se non una noia di tristezza avvolta

ché tutto è nebbia, come il sogno è infranto.

Dipinto di Edwin Austin Abbey (1852-1911), La Scena della Recita dell'Amleto (The Play Scene in Hamlet, Act III, Scene 2), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo statunitense, 1897. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione presso la The Yale University Art Gallery, New Haven (Stati Uniti d'America).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XXIX Settembre AD MMXXII.

martedì 27 settembre 2022

Zagialesca lirica - Morte di una Foglia

Catturo un attimo d’Autunno e sogno.

 

Qualcuno sta cantando o si lamenta,

canta dalla luce lontana e spenta..

canta con voce tremolante e lenta

nenia di Morte.

 

E poi si sente.. ascolto un tonfo osceno,

qualcosa cade bevendo un veleno..

si trafigge il cuor lacerando il seno,

per colpa della Sorte.

 

È un mistero che cade da una ripa,

un non so che di sera che mi grida,

la vittima d’un duello o d’una sfida

che muore solitaria.

 

O è una rana senza il suo compagno,

un riccio oscuro di qualche castagno,

la tela bianca.. la nebbia di un ragno

penzolante nell’aria.

 

 

Una foglia d’Autunno si suicida

come Ophelia si annega nello stagno.

Dipinto di Joseph Kirkpatrick (1872-1936), Ophelia, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, Fine del Secolo XIX, Data incerta. Olio su Tela, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XXVII Settembre AD MMXXII.

mercoledì 21 settembre 2022

Grigiore settembrino

Oggi m’assale un’immensa tristezza

nel veder questo grigiore d’Autunno

che non so e non ho compreso

se sia preludio alle più prime nebbie

o a una giornata di pioggia.

 

Sento il vento che ruggisce soffiando.

 

E sugli orli di terra d’una quercia

ammalata,

è il profumo delle foglie che cadono,

dei funghi che crescono,

della belletta umida,

della rugiada stanca..

è il profumo di qualcosa di vecchio,

del riposo e della Morte.

Dipinto di Walter Moras (1856-1925), Raggi di Sole tra i Boschi di una Foresta autunnale (Sonnenstrahlen fallen in einen herbstlichen Wald), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico tedesco, Inizi del Secolo XX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 80,0x120,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXI Settembre AD MMXXII.

martedì 20 settembre 2022

Come in un Tabarro

La Notte stringe la mia Luna bianca

stretta.. stretta nel suo tabarro.

Sogno di udire i bivacchi chiassosi

delle stelle che tacciono.

Ma sempre più numerose le foglie

vengono fatte saltare dai rami.

 

Qual è la possa che le trascina?...

 

C’erano una volta queste foglie!...

Le ricordo,

quasi le carezzavo leggermente

dalla finestra.

 

Com’era bello il loro mormorio

e il tatto dolce come mani bianche

di dama!...

 

Ma ora tutto s’avvolge in questo nero..

lugubre.. lurido mantello.

Invecchierà anch’esso:

in una morsa fatale.. virile..

scivola.. scende, s’espande.. ruggisce…

Mi brucerà gli occhi

mare di nebbie.  

Dipinto di Walter Moras (1856-1925), Foresta in Autunno (Herbstwald), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico tedesco, Inizio del Secolo XX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 81,0x120,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Settembre AD MMXXII.


Ultimi Attimi di Estate

Viene presto l’addormentarsi eterno

delle ramora e delle foglie.

 

Frattanto, sopra i covoni un po’ ondeggiano

i corvi che vanno a somigliare

i sogghigni dai denti neri

della Notte.

 

E le rondini?...

Esse sono già in Africa.. -

credo per portare

le lettere dell’Autunno

al deserto curioso…

 

Oh immensità solitaria e romita!

 

Una terra così vasta mi dice -

nel buio infecondo -

lo stordimento della paglia..

e la fame insaziabile

degli aironi peregrini.

Dipinto di Walter Moras (1856-1925), Giorno autunnale a Postdam (Herbsttag in Potsdam), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico tedesco, Inizi del Secolo XX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 41,0x82,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Settembre AD MMXXII.

Giostra d'Autunno

Dondola la castagna dal suo ramo

come una giostra

per fanciulli di vento..

per bambine invisibili.

 

Non ho mai pensato

che un albero mezzo spoglio

potesse essere come un’altalena,

che qualche Silfide appena sbocciata

potesse dondolarsi sopra il dorso

d’una foglia

che naviga sul mare

del suo stesso respiro

fino a scender giù, sulla belletta

umida d’un campo.

 

E le stelle, lassù, sono gelose

di questo fogliame che sembra d’oro

e che luccica tra le paglie

della campagna.

 

Dopo, lo vedono precipitare.

 

Allora, sì.. lo so:

Autunno è il nome che danno le stelle

alle foglie che cadono per terra.

Dipinto di Hans Andersen Brendekilde (1857-1942), Sentiero di Bosco in Autunno, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico danese, 1902. Olio su Tavola, Dimensioni 69,8x91,4 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Settembre AD MMXXII.