Viene presto l’addormentarsi eterno
delle ramora e delle foglie.
Frattanto, sopra i covoni un po’ ondeggiano
i corvi che vanno a somigliare
i sogghigni dai denti neri
della Notte.
E le rondini?...
Esse sono già in Africa.. -
credo per portare
le lettere dell’Autunno
al deserto curioso…
Oh immensità solitaria e romita!
Una terra così vasta mi dice -
nel buio infecondo -
lo stordimento della paglia..
e la fame insaziabile
degli aironi peregrini.
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