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giovedì 6 ottobre 2022

Madrigale - Crepuscolo

Sera… Cader di foglie. Sonnecchiar

di luminarie lontane… La cena.

Nella sua gloria, l’Autunno m’appar;

 

m’appare come un’ombra ch’è piena

di notte e di fogliame rinsecchito..

ombra maledetta di qualche penna

 

pöetica… Adesso, sono infelice.

 

Infelice del buio eterno, infinito..

d’aver sognato.. sperato e dormito.

Dipinto di John William Waterhouse (1849-1917), Miranda - La Tempesta (Miranda - The Tempest), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, Epoca Vittoriana, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, 1916. Olio su Tavola, Dimensioni 100,4x137,8 cm.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì VI Ottobre AD MMXXII.

martedì 20 settembre 2022

Giostra d'Autunno

Dondola la castagna dal suo ramo

come una giostra

per fanciulli di vento..

per bambine invisibili.

 

Non ho mai pensato

che un albero mezzo spoglio

potesse essere come un’altalena,

che qualche Silfide appena sbocciata

potesse dondolarsi sopra il dorso

d’una foglia

che naviga sul mare

del suo stesso respiro

fino a scender giù, sulla belletta

umida d’un campo.

 

E le stelle, lassù, sono gelose

di questo fogliame che sembra d’oro

e che luccica tra le paglie

della campagna.

 

Dopo, lo vedono precipitare.

 

Allora, sì.. lo so:

Autunno è il nome che danno le stelle

alle foglie che cadono per terra.

Dipinto di Hans Andersen Brendekilde (1857-1942), Sentiero di Bosco in Autunno, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico danese, 1902. Olio su Tavola, Dimensioni 69,8x91,4 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Settembre AD MMXXII.

Racconti delle Foglie

Raccontano le foglie che l’Autunno

è un sonno leggero,

che le cullano il vento e un po’ di pioggia,

che mi aspettano al ciglio della strada.


Raccontano che sono i sogni inquieti

di tante ramora..

di tanti alberi lontani,

e che sono la culla campagnola

per dei piccoli funghi,

i chiodini dal sapore di legno.

 

Come delle vecchie nonne, raccontano…

 

E scivola via

un’altra generazione di foglie;

scende giù,

nel tacito sepolcro

della terra oscura.

Dipinto di Stefano Bruzzi (1835-1911), Autunno nel Bosco di Faggi, Tardo-Romanticismo, Realismo, Accademismo paesaggistico italiano, Intorno al 1895. Olio su Tavola, Dimensioni 62,5x82,5 cm. Collezione presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza (Italia).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Settembre AD MMXXII.

mercoledì 15 settembre 2021

Strofe saffiche - Foglie

Pensai che sulle ramora le foglie

autunnali stessero allegre a sentirsi

schiacciate dagli zoccoli del vento,

per poi cadere

 

sulla terra di tane ombre insepolte

e fondersi nella madre di tutto,

e respirar la nuova alba dei fiori

di Primavera.

 

Immaginai così il volo dai rami..

dai maschi rami paterni e divini:

un distacco di dolce libertà,

fluttuar nell’aëre,

 

e ogni foglia come ala, come piuma,

fino al bacio bramato con la terra,

con il muschio, coi funghi, con la scia

delle lumache,

 

fruscii cantando al ritmo cadenzato

dei ricci di castagno che precipitano.

No! Sentii, invece, i bronzi della Morte,

udii le prefiche

 

e i demòni irridenti dall’empio Ade,

cadde violata ancora Persefòne.

Come un urlo tremendo, son scagliati

i dadi del Fato.

 

E ora, anch’io sono diventato foglia

che lagrima d’Autunno.

Dipinto di Vincent Willem van Gogh (1853-1890), Due Donne nel Bosco, Impressionismo, Post-Impressionismo, Realismo olandese, 1882. Olio su Carta. Collezione privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XV Settembre AD MMXXI.

mercoledì 8 settembre 2021

Sonetto in Terzine - Anche le Foglie dell’Autunno parlano

Anche le foglie dell’Autunno parlano,

nel vento freddo danzando come ombre.

Io oggi, infatti, le sento, mentre spiegano

 

le parole profonde dalle conche..

e mentre animano stormi lontani,

il volo di rondoni e di colombe.

 

Ma non so cosa dicono: gli arcani

della terra che chiama e che le attira,

il fruscio delle loro smorte mani,

 

canti d’Amore al ramo che sospira.

Né so perché le ascolto, né so l’ora

che taceranno per sempre. Si aggira

 

Autunno e di costor forse m’accora

l’ultimo fascino che m’innamora.

Dipinto di Adolf Kaufmann (1848-1916), Paesaggio con uno Stagno, Tardo-Romanticismo, Realismo austriaco, 1916. Olio su Tela. Collezione privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì VIII Settembre AD MMXXI.

domenica 3 novembre 2019

Il Ramo che si spezza

Come un ramo appassito di una quercia,
che scricchiola tra la nebbia e la piova,
così portato a rompersi in un attimo,
è il fuggente momento delle spemi.
Non gli serve che un rantolo di vento,
una goccia di brina appena fredda;
e questi si spezzerà in tante parti,
minuscole, insignificanti e brutte;
e di sé lascerà forse due schegge,
o un piccolo rigonfiamento oscuro
di legno sulla terra brusca e umida.
Né più una nuova ora di Primavera
colmerà di un germoglio. Né vedrà
i suoi compagni ritornati in Vita.
Egli ha scelto di stare con le sue
foglie, defunte due o tre giorni fa.

Gruppo dei Pittori Girovaghi, Una Carrozza sul Viale, Romanticismo slavo, Prima e Seconda Metà del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica III del Mese di Novembre AD MMXIX.

lunedì 21 ottobre 2019

La Favola di una Foglia ribelle

C'era una foglia che voleva vivere
anche d'Autunno, e non cadeva a terra.
La sostenevano i Sogni, la fredda
radura, il volto d'una rosa. Ed erra...
erra, che in mezzo al vento si sostiene,
e in mezzo alla bufera. Sente i canti
delle colline ricche di vendemmia,
vede gli amanti che fan delle cene
alle sue ombre sottili. E vola... e vola
di qua e di là che dal ramo infiacchito
ancora non si stacca. Poi venuta
la Notte ivi s'inebria della fosca
nebbia con i suoi Spiriti che giuocano
a nascondino, e con le Villi pallide
che muovonsi a danzare. Né perduta
tuttora giace. Ma venne Novembre.
La foglia non poté mai più resistere
alla tristezza dei nebbiosi giorni,
né al silenzio del vasto bosco; e inerme
precipitò sulla terra, e seccò,
come seccato fu il Sogno del cuore.

Joseph Farquharson, Un Gabbiano sul Mare presso il Tramonto, Tardo-Romanticismo scozzese, Seconda Metà del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì XXI del Mese di Ottobre AD MMXIX.