Come un ramo appassito di una quercia,
che scricchiola tra la nebbia e la piova,
così portato a rompersi in un attimo,
è il fuggente momento delle spemi.
Non gli serve che un rantolo di vento,
una goccia di brina appena fredda;
e questi si spezzerà in tante parti,
minuscole, insignificanti e brutte;
e di sé lascerà forse due schegge,
o un piccolo rigonfiamento oscuro
di legno sulla terra brusca e umida.
Né più una nuova ora di Primavera
colmerà di un germoglio. Né vedrà
i suoi compagni ritornati in Vita.
Egli ha scelto di stare con le sue
foglie, defunte due o tre giorni fa.
Gruppo dei Pittori Girovaghi, Una Carrozza sul Viale, Romanticismo slavo, Prima e Seconda Metà del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica III del Mese di Novembre AD MMXIX.
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