È tempo di vendemmia,
dolce mosto bevendo
sogni di notte accendo
Ottobre a ossannar.
Ma triste m’è l’Autunno,
fuggita sei, lontana,
una domanda arcana:
come poterti amar?
Oh fogliolina bella,
fatta di terra e sole,
tu cadi sulle viole
che vanno a riposar!
E fugge il sogno via,
soccombo nel Rëale,
lo stormo schiude l’ale,
non posso remigar.
E ci separa il vento,
tra noi la lontananza,
conserva ricordanza
di me che sto a spirar!
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