Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Poesie sulla Luna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poesie sulla Luna. Mostra tutti i post

giovedì 24 novembre 2022

Un Canto notturno

Buonanotte e foglie d’oro, o mio Autunno,

la Luna colora rami d’argento,

sento stormire leggero da lungi

un semplice freddo grido di vento..

e i sogni pallidi crepitano ora

nella notte scialba che m’innamora

al fuoco delle stelle mute stanche

ribelli splendide

ma tristemente bianche

come la neve che non avverrà.

Dipinto di Edwin Austin Abbey (1852-1911), La Duchessa di Gloucester costretta a camminare per le Strade come Punizione per la Negromanzia (The Duchess of Gloucester forced to walk through the Streets as Punishment for Necromancy), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo statunitense, 1900. Olio su Tavola, Dimensioni 124,4x215,9 cm. Collezione presso il Carnegie Museum of Art, Pittsburgh (Stati Uniti d'America).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XXIV Novembre AD MMXXII.

mercoledì 23 novembre 2022

Ermetismo romantico - Sentieri per la Luna

dalla finestra vedo i tetti umidi,

tegole fragili

come le foglie rosse sulle ramora

che dormono,

come altalene - pendendo

 

sono i sentieri, credo,

per avvicinarsi alla Luna;

lo sanno le ombre sonnambule

funambole

della fregola dei gatti

 

dalla finestra sogno e i miagolii

diventano parole di campagna

di ippocastani

di rami solitari

di paglie marcescenti..

di torneamento

e di vestimenti autunnali,

di cappotti

di sciarpe e di occhiali

appannati

 

è allora che mi sveglio

 

e, al chiaro della Luna,

dò un bacio all’immensità della notte

Dipinto di Sir Frank Bernard Dicksee (1853-1928), La Belle Dame sans Merci, Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, Epoca Vittoriana, 1901 circa. Olio su Tela, Dimensioni 137,2x188,0 cm. Collezione presso il Bristol Museum and Art Gallery, Bristol (Regno Unito).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXIII Novembre AD MMXXII.

domenica 13 novembre 2022

Sonetto - Come Foglie di Edera

Io sono un’ellera amica e spasmante

che si arrampica sopra i sogni illusi

e che ha le radiche in terra e i confusi

fogliami al ciel della Luna brillante.

 

Io sono un’ombra ruggente e raspante

ma con dei desideri un po’ delusi

e con gli occhi söavemente chiusi -

per sognare - come fa Anima orante.

 

Sono una pianta di quelle feroci

che assaltano gli spalti e i muriccioli

per ghermire uno stral di tenue stella.

 

Son solo sogno tra sogni precoci,

ellera ebbra di gelidi rosoli,

qual cuor ruggente che già si ribella.

Dipinto di Tranquillo Cremona (1837-1878), Ritratto di Alfredo Catalani - L'Edera, Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo, Divisionismo italiano, Scuola della Scapigliatura Milanese, 1878. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione presso la Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, Torino (Italia).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XIII Novembre AD MMXXII.

lunedì 10 ottobre 2022

Ode pindarica - Sera d’Ottobre

Ascolto il tramonto autunnale..

silenzio!...

Cos’è quel madore che sale?...

La Luna nel vespro d’assenzio,

che sembra perenne arcolaio

di tremule nebbie..

si taccion le trebbie:

nel vecchio brumaio,

è sera d’Ottobre.

 

Mi par di sentire una foglia

che cade,

che trema colpita da doglia.

Un brivido, dunque, m’assale,

pensando alla morte;

nel folto dei lampi,

biancheggian de’ lampi,

e quest’è la Sorte,

o sera d’Ottobre.

 

S’accendon le luci bugiarde,

ad olio,

la piccola luce che m’arde

tra ceruli sogni e rosolio,

e fumano i tetti lontani,

la cena è servita..

la cena è finita:

le piccole briciole ai cani,

la sera.. a Ottobre.

 

Tristezza, la via solitaria..

la quiete,

c’è come un profumo nell’aria

che d’astri mi fa venir sete..

odor di bontà e caldarroste.

Vorrei passeggiare

per seriche coste,

ma mancami il mare.

Dipinto di John Atkinson Grimshaw (1836-1893), Presso il Cancello del Parco (At the Park Gate), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Realismo paesaggistico inglese, Fine del Secolo XIX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 52,0x62,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì X Ottobre AD MMXXII.

martedì 20 settembre 2022

Come in un Tabarro

La Notte stringe la mia Luna bianca

stretta.. stretta nel suo tabarro.

Sogno di udire i bivacchi chiassosi

delle stelle che tacciono.

Ma sempre più numerose le foglie

vengono fatte saltare dai rami.

 

Qual è la possa che le trascina?...

 

C’erano una volta queste foglie!...

Le ricordo,

quasi le carezzavo leggermente

dalla finestra.

 

Com’era bello il loro mormorio

e il tatto dolce come mani bianche

di dama!...

 

Ma ora tutto s’avvolge in questo nero..

lugubre.. lurido mantello.

Invecchierà anch’esso:

in una morsa fatale.. virile..

scivola.. scende, s’espande.. ruggisce…

Mi brucerà gli occhi

mare di nebbie.  

Dipinto di Walter Moras (1856-1925), Foresta in Autunno (Herbstwald), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico tedesco, Inizio del Secolo XX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 81,0x120,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Settembre AD MMXXII.


domenica 11 settembre 2022

Melanconia Notturna

Triste è la mia sera che tace,

un fuocherello splende di lontano;

oh Luna che parli di brace,

tienimi per mano..

tienimi per mano!...

 

Perché siamo a Settembre, perché siamo

foglie cadenti, perché siamo Sogni

di nebbie affatturate...

Perché siamo ombre incantate

di rami invernali già spogli

che trascrivono parole rimorte

su questi fogli…

 

E allora mi sovverrà il soliloquio

di tutta la notte bugiarda…

 

Sono illusioni i fari delle stelle.

Dipinto di John Atkinson Grimshaw (1836-1893), Canny Glasgow, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico e urbanistico inglese, Epoca Vittoriana, 1887. Olio su Tavola, Dimensioni 61,0x91,5 cm. Collezione presso il Thyssen-Bornemisza National Museum, Madrid (Spagna).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XI Settembre AD MMXXII.

martedì 6 settembre 2022

Sonetto stilnovista dalla Luna alla Terra - Alla Luna l’Amor M’incontra e tace

Alla Luna l’Amor m’incontra e tace

per cui nel cuore l’anima m’avvampa

così come mi fa il sogno fugace

nel buio alluminato dalla tua lampa.

 

Oh Musa mia, se m’hai tolta la pace,

se l’insonnia oramai viene e s’accampa

nelle mie notti, se simile a brace

il guardo tuo su me incede e divampa,

 

allor scendi, parlami.. dimmi.. gioca

con le tue trecce nere.. e senza rabbia

rispondimi al silenzio di richiamo!

 

Ma prova a immaginare nella poca

notte che resta che dalle mie labbia

esca il vero d’una parola: “Io ti amo”.

Dipinto di Sir John Everett Millais (1829-1896), Mariana, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, Confraternita dei Preraffaelliti, 1851. Olio su Legno di Mogano, Dimensioni 59,7x49,5 cm. Collezione presso il Museo Tate Britain, Londra (Regno Unito).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì VI Settembre AD MMXXII.

venerdì 2 settembre 2022

Tra le prime Sere di Settembre la Luna

La Luna bianca è un cuscino d’Autunno,

e le stelle son le foglie pallenti,

la notte è come nebbiolina nera..

 

Il luccicare della nostra sera,

intanto, a poco a poco si consuma,

plana costei, che è la solita Luna,

sul mare del mio sonno e, dunque, canta.

 

Vi riconosco, oh rami marcescenti!

Oh campi dal vecchio odore di paglia!...

E in sogno con leggerezza si scaglia

a versarmi un veleno la dolce Ebe.

Dipinto di Ferdinand Leeke (1859-1937), Wotan e Brünnhilde (Wotan und Brünnhilde), Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo tedesco, 1930. Olio su Tela, Dimensioni 146,0x107,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì II Settembre AD MMXXII.

venerdì 15 luglio 2022

Il Viale e la Luna

Al chiaro della Luna c’è un singulto,

un singhiozzo di pianto e di Pöeti

inascoltati.

C’è come quasi un fantasima inulto

che si aggira per le tremule siepi

con dei latrati.

 

Al chiaro della Luna c’è un vïale

timidamente alluminato, dove

stiamo cercando

di rimanere seduti. C’è un male

furtivo di silenzio che ci piove

solleticando.

 

E tu, piccola mia, ora t’allontani..

piccola luce. Scivoli via e vai

oltre la sera,

oltre la Notte e i suoi tacenti arcani,

per diventare un mio sogno e non sai

la mia preghiera.

 

Al chiaro della Luna c’è un addio,

forse, o un arrivederci; c’è una rosa

che mi abbandona,

c’è come un senso di tremendo oblio,

del ritorno l’attesa dolorosa

che non perdona.

Dipinto di Tranquillo Cremona (1837-1878), Il Falconiere, Scapigliatura italiana, Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo italiano, 1863. Olio su Tela, Dimensioni 90,0x77,0 cm. Galleria d'Arte Moderna, Milano (Italia).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XV Luglio AD MMXXII.


venerdì 24 giugno 2022

La mia Notte, oramai, è senza la Luna

La mia Notte, oramai, è senza la Luna.

 

Una Notte profonda.. intensa.. piangente,

che scivola nei sogni e lentamente

svanisce pria dell’alba ancora oscura.

 

La mia Notte, oramai, è senza la Luna.

 

La mia Notte, oramai, è senza la Luna.

 

Dov’è volata la pallida amica?...

No, non lo so… Il suo argento sulla spiga

del campo non va a brillare. Oh sfortuna!

 

La mia Notte, oramai, è senza la Luna.

Dipinto di Caspar David Friedrich (1774-1840), Donna davanti al Tramonto del Sole (Frau vor untergehender Sonne), Classicismo, Pre-Romanticismo, Romanticismo, Pre-Simbolismo tedesco, 1818 circa. Olio su Tela, Dimensioni 22,0x30,0 cm. Museum Folkwang, Essen (Germania).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XXIV Giugno AD MMXXII.

sabato 18 giugno 2022

Cantico di Rane e di Luna

Tu, dolce canto delle rane e della

Luna, simile a’ cantici di Dee,

portami ai sogni per la Notte e della

sera, agli stagni delle tue ninfee!

 

Vedi?... Io attendo il tuo passo fragoroso

alla finestra aperta per sognare

e per poter vedere un vecchio mare

che scorre. Ascolta!... Com’è fragoroso!...

 

Oh dolce canto, come sei un sorriso

di stelle, al tempo stesso, così sei

la rana verde che salta sui miei

occhi per solleticarmi un sorriso!

 

Ma dopo viene il sonno. Posso.. posso

dormire per un attimo soltanto?...

Rimuginare tanto vecchio pianto?...

Sognare?... Udire altri cantici?... Posso

 

figurarmi una rana nello stagno,

o un airone che vola su un campo,

oppure un breve fiammeggiar di lampo?...

Essere come questo stesso stagno?...

 

Ma presto mi addormento e non ti ascolto,

per quanto andrai a cantare per il mondo?...

No, dolce canto, davver non ti ascolto!

Sono soltanto un Sogno vagabondo!

Dipinto di Caspar David Friedrich (1774-1840), Barche nel Porto di Sera - Presso il Crepuscolo (Schiffe im Hafen am Abend - Nach Sonnenuntergang), Pre-Romanticismo, Romanticismo, Classicismo, Pre-Simbolismo tedesco, 1828 circa. Olio su Tela, 76,5x88,0 cm. Galerie Neue Meister, Dresda (Germania).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XVIII Giugno AD MMXXII.

lunedì 30 maggio 2022

Il Poeta e il Deserto

Oh! Sei tu forse un gridio perverso

della sabbia che giura a me vendetta?...

Sono già nel deserto, abbandonato,

senza acqua e sogni.

 

Ma vorrei avere il tempo per un sogno..

un sogno ancora, e dopo questo sogno

per altri sogni, finché non avrò

un attimo per vivere.

 

Oh sabbia! Abbi pietà! E tu, sii compagna

della mia via vagabonda, oh alba Luna!...

E tu, indicami dove per il mare,

oh rondinella!

 

E tu volto adorato della gaia

Notte, perché non splendi ancora un po’

sopra il deserto biondo senza tempo

e senza requie?...

 

Fino a quando - dimmi! - fino a quando ombra

resterai qui velata, come perla

nel suo guscio d’avorio?... Fino a quando

tacerà Allah?...

 

Ma ecco! Ecco l’urlo!... Risvègliati e sogna!

Qui con gli occhi accaldati resti vivo

per sognare da sveglio. “Io ti confondo..

io!.. il tuo deserto!”.

Dipinto di Hermann David Salomon Corrodi (1844-1905), A una Sponda del Nilo (Am Nilufer), Tardo-Romanticismo, Orientalismo italo-svizzero, 1905. Olio su Tela, 84,0x164,5 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XXX Maggio AD MMXXII.


venerdì 20 maggio 2022

Credo nella Notte onnisplendente

Io credo al fascino della Notte e delle

ombre e della Luna quando da pallida

maschera splende; e credo a tante stelle

adamantine e all’Estate e alla calida

preghiera delle rane addormentate,

dei fiori e delle cicale risonanti,

dei vecchi spirti e delle vecchie Fate,

e delle ore che vanno sempre avanti

e che si dispongono nello spazio

di molti Sogni a portar l’antelucano

attimo dell’aurora e dello strazio

dell’abbandono del Sogno lontano,

il qual nell’eterno oblio ora discende.

Ma credo sempre alla Notte e a una nube

nera che tempestosa e cieca pende

a generar tempeste dal suo pube,

dal suo ventre, dal suo occhio adulterino

che m’affattura come una malia

d’una incantatrice danzante fino

al limitar sperduto della via

e della piazza. E credo alla gemente

voce della timida mia coscienza

che aspetta che le luci sieno spente

per esplodere più libera e senza

catene e senza prigioni per dire

ai Sogni le parole mai profferte

e sognare.. vagare, attendo.. e udire

il sonno del corpo rimasto inerte.

E credo nel risveglio, dopo l’alba,

per dolère con il nuovo chiarore

di questa Vita miserrima e scialba

rimasta senza Muse e senza Amore.

Dipinto di Antonio Ambrogio Alciati (1878-1929), Spasmo, Tardo-Romanticismo, Scapigliatura, Simbolismo italiano, 1907. Olio su Tela, 150,0x160,0. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XX Maggio AD MMXXII.