La Luna bianca è un cuscino d’Autunno,
e le stelle son le foglie pallenti,
la notte è come nebbiolina nera..
Il luccicare della nostra sera,
intanto, a poco a poco si consuma,
plana costei, che è la solita Luna,
sul mare del mio sonno e, dunque, canta.
Vi riconosco, oh rami marcescenti!
Oh campi dal vecchio odore di paglia!...
E in sogno con leggerezza si scaglia
a versarmi un veleno la dolce Ebe.