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lunedì 10 ottobre 2022

Ode pindarica - Sera d’Ottobre

Ascolto il tramonto autunnale..

silenzio!...

Cos’è quel madore che sale?...

La Luna nel vespro d’assenzio,

che sembra perenne arcolaio

di tremule nebbie..

si taccion le trebbie:

nel vecchio brumaio,

è sera d’Ottobre.

 

Mi par di sentire una foglia

che cade,

che trema colpita da doglia.

Un brivido, dunque, m’assale,

pensando alla morte;

nel folto dei lampi,

biancheggian de’ lampi,

e quest’è la Sorte,

o sera d’Ottobre.

 

S’accendon le luci bugiarde,

ad olio,

la piccola luce che m’arde

tra ceruli sogni e rosolio,

e fumano i tetti lontani,

la cena è servita..

la cena è finita:

le piccole briciole ai cani,

la sera.. a Ottobre.

 

Tristezza, la via solitaria..

la quiete,

c’è come un profumo nell’aria

che d’astri mi fa venir sete..

odor di bontà e caldarroste.

Vorrei passeggiare

per seriche coste,

ma mancami il mare.

Dipinto di John Atkinson Grimshaw (1836-1893), Presso il Cancello del Parco (At the Park Gate), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Realismo paesaggistico inglese, Fine del Secolo XIX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni 52,0x62,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì X Ottobre AD MMXXII.

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