Oh! Sei tu forse un gridio perverso
della sabbia che giura a me
vendetta?...
Sono già nel deserto, abbandonato,
senza acqua e sogni.
Ma vorrei avere il tempo per un sogno..
un sogno ancora, e dopo questo sogno
per altri sogni, finché non avrò
un attimo per vivere.
Oh sabbia! Abbi pietà! E tu, sii
compagna
della mia via vagabonda, oh alba
Luna!...
E tu, indicami dove per il mare,
oh rondinella!
E tu volto adorato della gaia
Notte, perché non splendi ancora un po’
sopra il deserto biondo senza tempo
e senza requie?...
Fino a quando - dimmi! - fino a quando
ombra
resterai qui velata, come perla
nel suo guscio d’avorio?... Fino a
quando
tacerà Allah?...
Ma ecco! Ecco l’urlo!... Risvègliati e
sogna!
Qui con gli occhi accaldati resti vivo
per sognare da sveglio. “Io ti confondo..
io!.. il tuo deserto!”.
Dipinto di Hermann David Salomon Corrodi (1844-1905), A una Sponda del Nilo (Am Nilufer), Tardo-Romanticismo, Orientalismo italo-svizzero, 1905. Olio su Tela, 84,0x164,5 cm. Collezione Privata.