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sabato 18 giugno 2022

Cantico di Rane e di Luna

Tu, dolce canto delle rane e della

Luna, simile a’ cantici di Dee,

portami ai sogni per la Notte e della

sera, agli stagni delle tue ninfee!

 

Vedi?... Io attendo il tuo passo fragoroso

alla finestra aperta per sognare

e per poter vedere un vecchio mare

che scorre. Ascolta!... Com’è fragoroso!...

 

Oh dolce canto, come sei un sorriso

di stelle, al tempo stesso, così sei

la rana verde che salta sui miei

occhi per solleticarmi un sorriso!

 

Ma dopo viene il sonno. Posso.. posso

dormire per un attimo soltanto?...

Rimuginare tanto vecchio pianto?...

Sognare?... Udire altri cantici?... Posso

 

figurarmi una rana nello stagno,

o un airone che vola su un campo,

oppure un breve fiammeggiar di lampo?...

Essere come questo stesso stagno?...

 

Ma presto mi addormento e non ti ascolto,

per quanto andrai a cantare per il mondo?...

No, dolce canto, davver non ti ascolto!

Sono soltanto un Sogno vagabondo!

Dipinto di Caspar David Friedrich (1774-1840), Barche nel Porto di Sera - Presso il Crepuscolo (Schiffe im Hafen am Abend - Nach Sonnenuntergang), Pre-Romanticismo, Romanticismo, Classicismo, Pre-Simbolismo tedesco, 1828 circa. Olio su Tela, 76,5x88,0 cm. Galerie Neue Meister, Dresda (Germania).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XVIII Giugno AD MMXXII.

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