Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Poesie sul Natale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poesie sul Natale. Mostra tutti i post

martedì 27 dicembre 2022

Ode anacreontica- Pensiero di Primavera

Eri incanto di foglie,

ora sei inverno e sei

la nebbia fredda e sei

la neve e vai a soffrir

 

sulla mia terra, sulle

campagne e sotto il Sole

dov’erano le viole

aulenti a risentir.

 

E sei il trionfo del gelo,

compagna-melograno,

ricordo mio lontano

ti sogno e vai a languir.

Dipinto di Julius Sergius von Klever (1850-1924), Tramonto invernale in una Foresta di Abeti rossi (Зимний закат в еловом лесу), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Impressionismo, Realismo paesaggistico russo, 1889. Olio su Tavola, Dimensioni 143,0x104,0 cm. Collezione presso l'Irkutsk Regional Art Museum, Irkutsk (Federazione Russa).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XXVII Dicembre AD MMXXII.

sabato 24 dicembre 2022

La Notte della Vigilia di Natale

Io so che oggi la Luna è ancora bianca

come la neve o la nebbia o l’inverno,

che c’è una stella stanca

che vuole andare a dormire e non è

sera,

che da lontano viene un sogno etterno

e che, ancora lungi la primavera,

oggi è Natale.

 

Io so che sento come un pianto iemale

da un vecchio presepe

e da una siepe

che senza foglie l’Infinito allumina;

e sento suonar le campane, e ascolto

com’è dolce il silenzio dell’attesa

e vedo il volto

del Dio fanciullo, e il volto della chiesa

e odo il canto d’Israele.

 

Io so che questa notte è come il miele:

una malia.. un incanto di fanciulli.

Poi, però, l’incantesimo svanisce.

Rimane una vetrina alluminata,

una via piena di luci,

alcuni giocattoli e dei trastulli,

la Luna innamorata

del buio.

 

Il mondo ama davvero questo buio!...

E in tanta luce viene tanto oblio…

Io so che oggi sul fieno delle stalle

non c’è più spazio per un Dio.

Dipinto di Gabriel Charles Dante Rossetti (1828-1882), Un Canto di Natale (A Christmas Carol), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, Epoca Vittoriana, 1867. Olio su Tavola, Dimensioni 45,5x38,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XXIV Dicembre AD MMXXII.

giovedì 22 dicembre 2022

Inverno

Presto è sera, ed è il tramonto iemale,

è il racconto di tante foglie, di ombre,

ed è la Notte,

ed è la vecchia mestizia di stelle

nascoste, ed è la Luna moribonda,

ed è un altro anno che passa e che fugge

e che rugge,

ed è il sonno perpetuo delle foglie

e il dolore dei rami e la soffranza

delle gemme, dei prati e degli stagni,

ed è sempre più buio…

 

Io so che i lumi dei negozi vogliono

sostituire il Sole, che il solstizio

è una fola per pargoli assonnati,

che le campane

suonano i trilli di una neve stanca

che fatica a discendere

e che, per qualche mese, il regno oscuro

della Notte sarà molto più vasto

regalando molte ore ai nuovi sogni.

 

 

Ma oggi in mezzo a tante nebbie silenti

è quasi un incanto di gioia e di luce..

oggi, è quasi Natale.

Dipinto di Julius Sergius von Klever (1850-1924), Atmosfera invernale con Alberi e Rami, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Impressionismo, Realismo paesaggistico russo-lituano, 1914. Olio su Tavola, Dimensioni 158,0x102,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XXII Dicembre AD MMXXII.

domenica 18 dicembre 2022

Piccolo Idillio di una Sera invernale

Nell’immensità splendono le nebbie,

c’è come ombra di vecchi rami e foglie,

c’è un’impronta lasciata dalle trebbie

sulla paglia che germina nel campo,

c’è come l’ultima neve rimasta

che riflette le stelle dicembrine

sulle terre dormenti umide e spoglie,

c’è come un lampo

tra i luminari del nuovo Natale;

ma c’è anche un silenzio che mi sovrasta,

quello di un mondo solitario e muto,

è il silenzio del canto del mio liuto.

Dipinto di Lodewijk Frederik Hendrik (Louis) Apol (1850-1936), Una Sera di Gennaio nello Haagse Bos, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico olandese, Data incerta, Fine del Secolo XIX, Inizi del Secolo XX. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XVIII Dicembre AD MMXXII.

giovedì 24 novembre 2022

Il Riposo di Novembre

Tutte le ramora ora dormono in pace,

dormono i fiori nei sepolcri mutoli;

eppure sembra ancora Primavera

se guardo intorno…

 

Se guardo intorno:

 

tutti gli alberi sono già addobbati

d’oro per il Natale: al Sole gelido

splendono febbri di foglie e ombre pallide,

vedo il Tramonto.


Allora mi disperdo nella neve,

nella candida amica che non c’è.

Dipinto di Edwin Austin Abbey (1852-1911), Re Lear - Atto I, Scena I (King Lear, Act I, Scene I), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo statunitense, 1898. Olio su Tavola, Dimensioni 137,8 x 323,2 cm. Collezione presso l'American Paintings and Sculpture Museum, Yale University, Yale (Stati Uniti d'America).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XXIV Novembre AD MMXXII.

mercoledì 23 novembre 2022

Ermetismo romantico - Arriva Dicembre

se la nebbia fosse solida

allora si vedrebbero le scie

dell’inverno che viene

canticchiando

 

se ci fosse un po’ di neve

già domani sarebbe Natale:

con le sue luci

soffuse colorate

con i suoi addobbi

le sue insegne i suoi presepi

le candele rosse

 

ma le lettere che il bambino scrive

non arrivano mai

alla destinazione dei Sogni

disiati,

si fermano prima -

a qualche strana stazione,

per essere poi deragliati

nella menzogna

nella bugia

nell’inganno

 

di solito è così

anche per le lettere

dei tanti innamoramenti

 

e io?

 

attendendo Dicembre,

come lupo mi disperdo

nella tormenta

Dipinto di Sir Frank Bernard Dicksee (1853-1928), Il Funerale di un Vichingo (The Funeral of a Viking), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, Epoca Vittoriana, 1893. Olio su Tela, Dimensioni 186,4x305,5 cm. Collezione presso la Manchester Art Gallery, Manchester (Regno Unito).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXIII Novembre AD MMXXII.

mercoledì 22 dicembre 2021

Natale

Come da steppa solitaria e immensa

un luccicar sovvien di neve e inverno,

e suonano le campane e s’incensa

il Bambinel eterno,

 

e riedono i pastori da lontano,

con le greggi assonnate e la zampogna

e, splendendo, l’Angiolo antelucano

dice “Dio sogna”,

 

e seggono i fanciulli all’orizzonte,

scrutano nel mistero della sera,

attendono le slitte d’in su’ un monte

con un far di preghiera.

 

Come lùceno i pini alluminati!...

Che belle le candele con i nastri

rossi! E i vïali dormono infiammati

come tanti astri,

 

come comete leggiadre e gagliarde

che danzano carole con più code,

finché non si fermano le maliarde

quand’ecco la gioia esplode.

 

Ma Tu, Signore, figlio di tua figlia,

vorresti un’altra dolce ninna-nanna:

labbia ridenti, non pianto a’ le ciglia,

né l’uom che scanna.

Dipinto di William Adolphe Bouguereau (1825-1905), La Vergine con gli Angeli, Neo-Classicismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Realismo francese, 1900. Olio su Tavola. Musée d'Orsay, Parigi, Francia.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXII Dicembre AD MMXXI.

domenica 19 dicembre 2021

Ultima d'Avvento

Che cosa sono queste forme smorte

senza occhi e senza volto e senza cuore

che si espandono dentro tanta sera,

insomma, questa nebbiolina fitta..

fitta come una vecchia ragnatela,

come un incanto di fiabe dilette

che parlano di Silfidi e di Fate

e che sussurrano e che urlano piano?...

Che cosa sono?... Sono luci bianche,

luccichii pallidi e bei riverberi

della passata neve. Ora, attendiamo

il Natale, aspettiamo i nastri d’oro

sui pini, i pranzi infiniti, la gioia,

libar alle chimere con gli amici.

Ma questa nebbia non va via, no! Resta..

come un miasma sublime e invincibile,

come una ridda di spettri che furono

donde tra loro non riesco a vedere

nemmeno il volto dei miei vecchi amici

quelli che sono morti, intendo… Infatti,

sono afflitto da questi due Natali

simili a quelli d’un tempo di guerra.

Dove sei? Dove sei nato? Dimmelo! Io

non sono l’Ascalonita invidioso

e se son fatto di cabale, è dunque

la mia cabala solo Pöesia,

consulto i giambi e i Versi come i Magi!...

Ma mi percuote un brivido irrisorio…

Ora, attendo il ritorno dell’inverno.

Dipinto di Rudolf Ernst (1854-1932), Salomè e le Tigri, Simbolismo, Accademismo, Orientalismo austriaco, Inizio del Secolo XX. Olio su Tavola, 71,4x91,6 cm. Collezione privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XIX Dicembre AD MMXXI.

mercoledì 23 dicembre 2020

Sonetto - O Vigilia infinita, presto splendi

O vigilia infinita, presto splendi

all’orizzonte di vie dicembrine

tra i saluti e gli auguri. Poi, discendi

sulle rugiade che bagnano il fine

 

stelo della nuova alba…. E mi comprendi

nel buio, e mi culli per le tue divine

stelle, e non trovi il duolo, e non apprendi

le fauci della Notte. Ombre ferine,

 

però, in te vedo ancora, scrutatrici

delle tenebre ottuse sul tuo volto,

il qual lamenta lagrime e sopore.

 

Son nebbie che del Natal sono altrici,

ma evaporano sùbito al racconto

d’un Sogno... è nato Cristo Signore.

Illustrazione di John Leech (1817-1864), Il Fantasma del Natale presente (per Un Canto di Natale di Charles Dickens), Realismo inglese, 1843.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXIII Dicembre AD MMXX.

sabato 19 dicembre 2020

Un Canto di Natale

So che ora è gelida

la sera. So

che la dormiente

Luna non si agita

ancora…. Un po’

d’ombre, e tacente

 

m’è la Notte. Anima

del buio! Oh Dicembre!

I saturnali

fra poco arrivano

bramanti e, mentre

i tuoi fatali

 

giorni s’accorciano,

viene la festa.

Oh inverno! Neve

che cade ergendosi

alla funesta

terra d’un greve

 

lutto, dai sordidi

drappeggi in nero,

e dai sudari

dannati all’Erebo

del cimitero….

Ah, i nostri cari!

 

Oh debil, fragile

steppa innevata

anche nell’eco

che grida brividi

truci e, accecata

dal Sole cieco,

 

crocicchi e valichi

contende alle orme

delle tue slitte

nella più lugubre

tormenta! Oh informe

via di diritte

 

spogliate ramora

cui va il mio sguardo

dalla finestra!...

sai? Conta i passeri

morti nel dardo

d’una Tempesta!

 

Oh eterno tremito

di foglie assenti,

perenne Avvento,

sempre Quaresima

di Dei silenti

e di tormento!

 

Tu porti ai pallidi

Tramonti un suono,

un dolce canto.

Ma a me, in questi attimi

orrendi, un tuono

somiglia… un pianto.

 

Ed è quest’ultimo

che dice: “Ormai

sarà il Natale”.

Nacque Iddio… ah gli Angioli!

E lo pregai…

ma resta il Male.

Quadro di Julius Sergius von Klever (1850-1924), Sera d'Inverno con Albero spoglio, Tardo-Romanticismo e Realismo russo, 1898 circa.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XIX Dicembre AD MMXX.

martedì 24 dicembre 2019

Il Biglietto degli Auguri

Rimanda il muto sguardo della steppa solitaria
e fredda, il tuo biglietto,
o innevato sospiro di Natale;
e squillano festose le campane,
come un tempo,
simili ai canti dei vecchi pastori con la zampogna e i capri.
Pur succede ora che,
per le gelide mani che lo porgono,
resta però un ricordo della quieta
tormenta, da un po' di Sole baciata;
e il cuore,
selvaggio postiglione che racapita le lettere d'Amore,
a mano scritte al fuoco della Luna,
come impazzando, s'inebria nel mare
dei reconditi auguri. 
"Oggi è nato per noi l'et(t)erno Amore,
oggi è nato per noi Cristo Signore".

Carl Frederik Aagaard, Un Bosco e un Ruscello tra la Neve, Tardo-Romanticismo tedesco, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì XXIV del Mese di Dicembre AD MMXIX. In Gloria Dei.

sabato 30 novembre 2019

Avvento MMXIX

Illagrimata, interminabil Notte!....
Che mai nascondi, oh Notte mia, domani?....
Ma so che quando sarà giorno udrò
canti sommessi d'attese, di Sogno;
una campana che chiama alla Messa;
i murmuri delle vie e delle piazze;
un lumicin di vetro che si spezza
al vento. So che vedrò i drappi viola
sulle vecchie colonne, e sull'altare;
quattro ceri, purpurei anche questi,
che s'han da accendere; un uomo che prega.
Oh fioretti di pargoli! Oh preghiere!
Oh concenti di vecchi organi freddi!....
Così svelto è venuto il nuovo Avvento!
Così presto morrà un altro Natale!

Peder Mork Mønsted, Ruscello ghiacciato tra le Nevi, Tardo-Romanticismo austriaco, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Sabato XXX del Mese di Novembre AD MMXIX.