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mercoledì 22 dicembre 2021

Natale

Come da steppa solitaria e immensa

un luccicar sovvien di neve e inverno,

e suonano le campane e s’incensa

il Bambinel eterno,

 

e riedono i pastori da lontano,

con le greggi assonnate e la zampogna

e, splendendo, l’Angiolo antelucano

dice “Dio sogna”,

 

e seggono i fanciulli all’orizzonte,

scrutano nel mistero della sera,

attendono le slitte d’in su’ un monte

con un far di preghiera.

 

Come lùceno i pini alluminati!...

Che belle le candele con i nastri

rossi! E i vïali dormono infiammati

come tanti astri,

 

come comete leggiadre e gagliarde

che danzano carole con più code,

finché non si fermano le maliarde

quand’ecco la gioia esplode.

 

Ma Tu, Signore, figlio di tua figlia,

vorresti un’altra dolce ninna-nanna:

labbia ridenti, non pianto a’ le ciglia,

né l’uom che scanna.

Dipinto di William Adolphe Bouguereau (1825-1905), La Vergine con gli Angeli, Neo-Classicismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Realismo francese, 1900. Olio su Tavola. Musée d'Orsay, Parigi, Francia.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXII Dicembre AD MMXXI.

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