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lunedì 20 febbraio 2023

Ricordanze e Maschere

C’è come un Sogno molto vecchio che urla

dal mio cuore quando penso all’inverno.

Ascolta!... Una lagrima.. piango… Eterno

sconforto dalle mie profondità urla.

 

Così saluto la tua lontananza

e la tua Primavera e - accanto - i tuoi occhi

e la nostra ricordanza saluto,

saluto ancora quegli stessi tuoi occhi.

 

Mascheriamoci di vie e di barriere

e di Oceäni immensi mascheriamoci,

lontani, ma sotto le stesse sere,

oh Persefòne amata!... Mascheriamoci!

 

Allora, in un eterno Carnevale,

ho mascherato questo incantamento

o questa affatturazione. Ma lento

ritorna, come torna il Carnevale.

Dipinto di Charles Hermans (1839-1924), Ballo in Maschera (Bal Masqué), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Pre-Impressionismo belga, 1880. Olio su Tela, Dimensioni 321,3x401,3 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XX Febbraio AD MMXXIII.

venerdì 17 febbraio 2023

Verso Carnevale

Perché ti mascheri o di febbre o di ombre,

perché hai come un discorso divertente,

perché sei scherzo di nacchere e trombe

o della mente,

sei tu, o mio Carnevale di Febbraio!

 

Ma io scriverò un sentiero per le rondini,

comporrò rami per i fiori aulenti.

Lo sai? Voglio mascherare i frementi

voli di quelle stesse nuove rondini

 

e i frementi steli delle vïole,

e delle rose e d’ogni dolce foglia

d’acanto come colonna di Sole,

per la Primavera che rigermoglia.

 

No! è solo un Sogno!... Un Sogno!... Un Sogno!... Il tempio

della bella stagione

e della mia canzone,

e il tempio dei piccolissimi fiori

e la festa dei carretti dei bimbi.

Li senti?... Ridono e spargon gli umori

lieti. Lo posson fare solo i bimbi.

 

Ma resta così l’inverno a far piangere

dei cuori mascherati e disillusi.

Noi tutti dobbiam stupiti e confusi

mascherarci.. mascherarci e piangere.

Dipinto di Charles Hermans (1839-1924), Durante la Festa in Maschera, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Pre-Impressionismo, Realismo belga, 1880. Olio su Tavola, Dimensioni 37,2x47,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XVII Febbraio AD MMXXIII.

sabato 11 febbraio 2023

Madrigale - La Vanità mascherata

Piccola maschera, andavi già al ballo.

Cantasti tutta sera, occhieggiando.

So che il canto era blando

di sotto ai lampadari di cristallo.

 

“Prova a indovinar chi sono lambendo

l’abito sopra il mio piacente seno!”.

Vanità, Vanità sei tu languendo,

svanisci in un baleno.

 

Cantavi come una zingara canta:

con voce di maliarda e fattucchiera.

Cantavi un’habanera,

occhieggiavi.. t’avvicinavi… Canta!

 

Canta ancora per queste sere assorte

a ritmi ispanici il cuor della Morte!

Dipinto di Pietro Longhi (1701-1785), La Venditrice di Essenze, Rococò, Classicismo, Neo-Classicismo, Accademismo italiano, 1755 circa. Olio su Tela, Dimensioni 61,0x51,0 cm. Collezione Presso il Museo del XVIII Secolo di Venezia, Venezia (Italia).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XI Febbraio AD MMXXIII.

Se fosse un Carnevale primaverile

Se il verno si ricopre d’una maschera

di Carnevale,

se per le nuvole dischiude l’ale

il trillo o la canzone d’una nacchera,

se la Luna giuoca da mascherata

e fa festa,

se non hai ancora coperto la mesta

occhiaia del tuo dolore arcano,

o i tuoi occhi vestono le larve d’una

lince o d’una pantera

o della stessa Luna, o d’un astro lontano;

se ti nascondi ancora - questa sera -

in qualche vecchia stella

o nel glauco mantel di Pulcinella;

se dietro quel velluto o quella seta

scura o scarlatta

si celasse una Dea o una fanciulla matta

d’Amore, o una meta

più vera di soffranza e più che bionda

una chioma triste da moribonda

o un cadavere gettato dall’Ade;

se si contassero i baci dannati

e il bacio che ricade

su quella guancia d’ossami incarnati

che attendono il momento della Morte

e della Sorte

e di tutto quello che è tristemente

Vita e Mistero;

se una viola abbellisce il cimitero

di qualche tomba mesta e decadente

e l’ellera che sale sul pinnacolo

crociato d’una pallida cappella

ti dicesse, o bella,

“Qui dove vai, finisce lo spettacolo:

tu premi la cenere d’Arlecchino”;

se ricopri la terra co’ tuoi fiori

negli ardori

del tuo rapimento vecchio e divino;

allora sei tu un Sogno, o Persefòne,

saresti una chimera piatta.. greca,

una reliquia d’una carnagione

che mi guarda bieca..

una triste vision primaverile

con lacci d’una maschera di rose,

scialba come le mimose..

e - sotto questa maschera - una Dea

rapita,

una ninfea

quasi sciupata, sì.. come la Vita,

e dietro tale Vita, forme assorte

nel buio: una maschera di Morte.

Dipinto di Vittorio Emanuele Bressanin (1860-1941), Carnevale a Venezia, Neo-Barocco, Neo-Rococò, Neo-Classicismo, Accademismo, Post-Impressionismo, Neo-Manierismo, Realismo italiano, 1927. Olio su Tela, Dimensioni 21,0x18,0 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XI Febbraio AD MMXXIII.

domenica 14 febbraio 2021

Carnevale MMXXI

Sole di Carnevale! Ora ti mascheri,

profondamente.. con gli sguardi intensi,

veli di fuoco gettando sul bianco

mantello del febbraio un po’ innevato,

così come la Luna, nascondendo

se stessa tra le nubi della Notte,

di quest’ultima veste le sembianze

tremolanti e insicure. Nel frattempo,

vagabonde masnade di sogghigni,

sotto i miei occhi, propinano gioviali

scherzi. Ma sembra che sia solo un Sogno..

un Sogno sollevato da Anime e ombre

selvagge e solitarie, ove - nel vuoto

delle vie addormentate - so che sono

spoglie le panche. Nessun più si siede.

Molti di quanti si sedettero, ora

son come fiori sulle tombe ignude

del cimitero.

Quadro di José Benlliure y Gil (1858-1937), Carnevale a Roma, Accademismo spagnolo, 1881.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XIV Febbraio AD MMXXI.

martedì 25 febbraio 2020

Sento Oggi una Mestizia intorno, il Canto

Sento oggi una mestizia intorno, il canto
dei primi stormi.... Una nuvola bianca,
intanto, mormora anime di piova
leggera. Oh Carnevale!

Così presto il tuo assente sguardo infranto
cade, sì che la maschera mi manca
de' tuoi occhi furbi. Ma in fondo al cuor cova
la tua assenza un veniale

sorriso, donde i tuoi carri mi pingo,
le tue larve dipinte, e le bugie,
giacché sovviene il tuo dì, quel più grasso.

Oh Carnevale! è un Sogno cui ne attingo
oggi le labbra, pria che urli alle vie:
"Uomo, ricorda! verrà il tuo trapasso!"

Federico Andreotti, Un Giro in Barca in un Giardino, Accademismo italiano, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì XXV del Mese di Febbraio AD MMXX.

domenica 23 febbraio 2020

Sonetto in barbare Strofe alcaiche - Oh Carnevale, Tu dunque il cerulo

Oh Carnevale, tu dunque il cerulo
bel volto or nasconderai
ai nostri occhi mascherati un giorno;
e nell'immenso di tanto orribile

Ignoto, verrai a udir nel buio
i singhiozzi dei bimbi e dei folli!....
Così veloce, infatti, trapassano
gli istanti di feste mai sazie.

Oh Carnevale! V'è una mestizia
che urla al Tramonto, - oggi per l'aëre;
e ora le tue maschere, tutte

si son mutate in pallor di mortale.
Non ho mai visto le piazze rigide_
e farsi deserto nel tuo cuore.

Louis-Emile Adan, Un Incontro nel Giardino nel Bosco, Accademismo francese, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica XXIII del Mese di Febbraio AD MMXX.

mercoledì 12 febbraio 2020

Sonetto in barbare Strofe alcaiche - Qui e oggi il Risveglio un po' mi si maschera

Qui e oggi il risveglio un - po' mi si maschera
con larve purpuree di foglie_
_antiche. Ora il carnevale e il tuo ciglio
di burrasche e urla, oh - febbraio, i languidi

attimi d'una febbre malarica
sempre mi riportano; e mentre
dai le gemme agli arbusti spogliati,
ulula il vento, le giostre ululano.

Ulula il ballo delle tue maschere,
ululano i chiassi dei carri...
ululano i fanciulli e gli scherzi.

Ma attendendo e amando l'arrivo
della festa, d'intorno odo tacite
labbra. Oggi il Sogno; diman l'illusione.

Ferdinand Georg Waldmüller, Una Festa di Primavera, Accademismo austriaco, Seconda Metà del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Mercoledì XII del Mese di Febbraio AD MMXX.