Sento oggi una mestizia intorno, il canto
dei primi stormi.... Una nuvola bianca,
intanto, mormora anime di piova
leggera. Oh Carnevale!
Così presto il tuo assente sguardo infranto
cade, sì che la maschera mi manca
de' tuoi occhi furbi. Ma in fondo al cuor cova
la tua assenza un veniale
sorriso, donde i tuoi carri mi pingo,
le tue larve dipinte, e le bugie,
giacché sovviene il tuo dì, quel più grasso.
Oh Carnevale! è un Sogno cui ne attingo
oggi le labbra, pria che urli alle vie:
"Uomo, ricorda! verrà il tuo trapasso!"
Federico Andreotti, Un Giro in Barca in un Giardino, Accademismo italiano, Fine del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì XXV del Mese di Febbraio AD MMXX.