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domenica 23 febbraio 2020

Sonetto in barbare Strofe alcaiche - Oh Carnevale, Tu dunque il cerulo

Oh Carnevale, tu dunque il cerulo
bel volto or nasconderai
ai nostri occhi mascherati un giorno;
e nell'immenso di tanto orribile

Ignoto, verrai a udir nel buio
i singhiozzi dei bimbi e dei folli!....
Così veloce, infatti, trapassano
gli istanti di feste mai sazie.

Oh Carnevale! V'è una mestizia
che urla al Tramonto, - oggi per l'aëre;
e ora le tue maschere, tutte

si son mutate in pallor di mortale.
Non ho mai visto le piazze rigide_
e farsi deserto nel tuo cuore.

Louis-Emile Adan, Un Incontro nel Giardino nel Bosco, Accademismo francese, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica XXIII del Mese di Febbraio AD MMXX.

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