Amo il finir di luglio quando a poco
s’accorciano le giornate ed è tutto
uno splender di feste patronali
e di sorrisi e giuoco,
quando si odono i primi temporali
che trascinano via tutta l’Estate,
le nubi cavalcando con i lampi..
le nubi naufragate..
quando mi siedo con gli occhi un po’
stanchi
sulla vecchia panchina, in sul vïale,
e con tristezza attendo che sia Autunno,
l’ora della vendemmia,
delle foglie appassite, delle fiale
di pioggerella, della prima nebbia,
delle castagne, della mietitrebbia
e delle paglie secche.
Amo il finir di luglio quando so
che con mestizia amara il tempo sfuma.
Amo sentirmi piangere e sorridere
sotto la vecchia Luna.
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Dipinto di Gabriel Charles Dante Rossetti (1828-1892), La Vedova romana (The Roman Widow), Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo, Accademismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, 1874. Olio su Tela, Dimensioni 104,8x93,3 cm. Collezione presso il Museo de Arte de Ponce, Ponce (Puerto Rico). |
Massimiliano
Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XXVIII Luglio AD MMXXII.