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venerdì 26 novembre 2021

Le Ombre degli Aironi

Sogno di Notte le ombre degli aironi

che planano leggere e vanno a stormi

verso campagne remote e lontane,

donde svaniscono al mio sguardo. Ma ora,

occhi di piccoli pennuti in volo

diventeranno le mie ampie pupille..

e vedrò il mondo e gli orizzonti eterni

e i confini dei mari tempestosi

e i monti remiganti sulla neve.

Poi, verrà l’alba e il sogno morirà,

senza plauso né gloria e senza nome.

Così torna la mia anonima cella..

le solite ombre dalla mia finestra.

Dipinto di Józef Marian Chełmoński (1849-1914), La Partenza delle Gru, Tardo-Romanticismo, Realismo, Accademismo polacco, 1871. Olio su Tela, 41,5x57,5 cm. Collezione privata sconosciuta.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XXVI Novembre AD MMXXI.

martedì 25 maggio 2021

Madrigale - Come d’Airone l’Ale scalpitanti

Come d’airone l’ale scalpitanti,

sogno volar su qualche scoglio ed ermo,

dove sta il Sole e i suoi dardi vaganti.

 

Così il mio disio è saper dell’eterno

degli attimi e degli oriuoli,

di giugno il fuoco e l’algido del verno.

 

Poi, remigando sento degli assoli,

delle Naiadi il canto e dell’Ondine,

tra il sorrider dell’onde e tanti duoli.

 

Né il vagabondeggiar del Sogno ha fine.

 

È in questo viaggio che ho sete di vecchi

ricordi; ma la salsedine bianca

di mari sconfinati, come stecchi

di remi e di ombre, m’arresta e m’abbranca.

Quadro di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij (1817-1900), Onda, Romanticismo e Tardo-Romanticismo paesaggistico russo, 1889.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XXV Maggio AD MMXXI.

lunedì 22 marzo 2021

La Scia d'Oro del Tramonto

Vorrei seguire la scia del Tramonto,

quella sottile bella luce d’oro

che con le stelle spesso si confonde

come i baci dei vecchi Trovatori

sui vergini veroni delle loro

fiamme. Vorrei seguirla… Non so! Con

cosa?... Se con

gli occhi che la contemplano da lungi,

o con la bocca che vuole baciarla.

Forse che brucia?... Dove va? Ove fugge?...

Vorrei seguirla.. là, oltre le montagne,

dai valichi innevati, oltre le cime,

fino al profondo mare burrascoso..

fino all’eterno confine di Eracle..

là, nel deserto, tra le tende e le oasi

dei beduini.. e ancora oltre.. e oltre ancora,

al firmamento, alla Luna danzante..

alle sfere dei mondi sconosciuti.

Ma in un attimo solo mi risveglio

dal sonno melanconico e bugiardo,

gli oricalchi sprezzando della Notte

che annunziano bestemmie di alba incerta.

Così mi vedo incatenato e oppresso

da una larva..

inseguito da un Mostro che vuol bere

il respiro degli ultimi Viventi.

Quadro di Joseph Mallord William Turner (1775-1851), Alba presso il Lago, Romanticismo inglese, 1840 circa.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XXII Marzo AD MMXXI.