Vorrei seguire la scia del Tramonto,
quella
sottile bella luce d’oro
che
con le stelle spesso si confonde
come
i baci dei vecchi Trovatori
sui
vergini veroni delle loro
fiamme.
Vorrei seguirla… Non so! Con
cosa?...
Se con
gli
occhi che la contemplano da lungi,
o
con la bocca che vuole baciarla.
Forse
che brucia?... Dove va? Ove fugge?...
Vorrei
seguirla.. là, oltre le montagne,
dai
valichi innevati, oltre le cime,
fino
al profondo mare burrascoso..
fino
all’eterno confine di Eracle..
là,
nel deserto, tra le tende e le oasi
dei
beduini.. e ancora oltre.. e oltre ancora,
al
firmamento, alla Luna danzante..
alle
sfere dei mondi sconosciuti.
Ma
in un attimo solo mi risveglio
dal
sonno melanconico e bugiardo,
gli
oricalchi sprezzando della Notte
che
annunziano bestemmie di alba incerta.
Così
mi vedo incatenato e oppresso
da
una larva..
inseguito
da un Mostro che vuol bere
il respiro degli ultimi Viventi.
Quadro di Joseph Mallord William Turner (1775-1851), Alba presso il Lago, Romanticismo inglese, 1840 circa.
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