Quando avrà fine questo morbo infame?...
Allora attonito il mio sguardo inerte
ammirerà la beltà di queste trame
oscure e del mondo che lo diverte,
contemplerà con nuovi occhi il fogliame
della sua Primavera e le conserte
braccia della Natura che il suo ossame
attende e attenderà per molto. Oh
aperte
speranze di gioia ove il mio cuor s’affigge
e che non siete altro che orba menzogna
per pazzi sognatori e visionari,
come per pochi bardi! E vi sconfigge
un mondo di peste, guerra e vergogna.
Lasciatemi, vi prego, ai miei sudari!