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lunedì 29 novembre 2021

Mattinata di Brina

In una mattinata con la brina

c’è un sibilo di corvi neri, c’è

come un beccar affamato di passeri

tra l’erba bianca in cerca di granaglie..

c’è un sapore di neve avvelenata,

un freddo prepotente che attanaglia.

Allora i rami chiedono vestiti

di lana al Sole che tarda e non parla,

sicché gelano. Come abbacinanti

sguardi di ghiaccio, i cristalli di brina

sogghignano - irridendo - a questa terra

immersa nell’Autunno e nelle lagrime

ghiacciate.

Dipinto di Ludvig Munthe (1841-1896), Tramonto sopra un Lago, Romanticismo, Accademismo, Realismo germanico-norvegese, Seconda Metà del Secolo XIX. Olio su Tavola, 59,5x45 cm. Collezione privata non precisata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XXIX Novembre AD MMXXI.

martedì 24 dicembre 2019

Vigilia di Natale

Precipita la neve... forse; o forse
traluce il Sole sul pallido inverno
un po' al di là delle nebbie piccine....
Oggi, del resto, quando mi destai,
vidi la brina. Penso: forse è stata
la Luna che ha nevicata una parte
di se stessa, di Notte. No, non è
neve, né argento dell'occhio lunare,
né qualche Sogno che mi si è gelato
con l'arrivo dell'alba.... - E ora, c'è il Sole.
Ma all'immenso orizzonte, verso sera,
mi risplendono due o tre lumicini,
ascolto un canto, assaggio il vino caldo,
l'organo suona superni concenti;
vedo - tra i fiori rossi dell'altare
bianco - un giaciglio di paglia che dorme,
lo sguardo d'un Fanciullo e d'una Madre....
Nell'incanto fuggente del Natale, mi
splende tra gli Angioli il volto d'Iddio.

William Adolphe Bouguereau, Madonna con Angioli che suonano il Violino, Accademismo francese, 1881

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì XXIV del Mese di Dicembre AD MMXIX. In Gloria Dei.

domenica 17 novembre 2019

La nuova Bellezza dell'Autunno

Tanto sguardo di febbre e di pioviggina
giù, per le strade, crolla. Ora davvero
sento l'odor delle foglie bagnate,
il cesio grido del lor cuore d'oro;
e che importa se è secco?.... Né mi spiacciono
queste tinte autunnali, e questi stagni
leggermente coperti dalla brina
del mattino; né sprezzo il lento piover
di due nuvoli neri che, piangendo,
mi ricordano gli attimi di un vecchio,
ultimo Temporale. 
Ora so amare codesta Natura
dai colori più accessi... questa pallida
stagione, nominata Autunno, senza
consenso d'una Bellezza che è eterna.

Julius Klever, Paesaggio innevato in Ucraina, Tardo-Romanticismo lituano e russo, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica XVII del Mese di Novembre AD MMXIX.