Tu fosti solo un Sogno del mio cuore.
O un passatempo per far Pöesia.
O una scia di speranze illanguidite...
O un’ombra sei tra capriccio e dolore…
Piangeva l’occhio.. piangea nel
mostrarti
un timido addio in un prato di Sole
e viole. Tacqui. Ricordi?... Ma allora
mi chiesi: “Fanciulla, come baciarti?”.
Oh Terra!... Così il Vate ti compiange
perché non sei che una piccola luce
di una truce serata con la Luna
morta. Lo senti?... Lo senti che piange
sopra i tuoi passi. Dove vanno?...
Posso
seguirti per un attimo, un incanto,
d’accanto, per un Oceano immenso..
tu, figlia di una costola e d’un osso..
tu che sei ombra tra capriccio e
dolore,
o una scia di speranze illanguidite,
o un passatempo per far Pöesia…
Tu, che sei solo un Sogno del mio
cuore!
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Dipinto di Caspar David Friedrich (1774-1840), Le Stagioni della Vita (Die Lebensstufen), Pre-Romanticismo, Romanticismo, Classicismo, Pre-Simbolismo tedesco, 1834 circa. Olio su Tela, Dimensioni 72,5x94,0 cm. Museum der bildenden Künste, Lipsia (Germania). |
Massimiliano
Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XIII Giugno AD MMXXII.