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sabato 2 luglio 2022

Madrigale alla Ricordanza - Non ti ricordi, ma la Rimembranza

Non ti ricordi, ma la rimembranza

è vera: hai visto un dì quella cascina

a fianco della chiesa come danza

 

di un ricordo. Ma, adesso, la mattina

nostra si fa meriggio e poi sovviene

la sera, come Autunno della Vita.

 

Ero bambino, anche tu eri bambina.

 

D’altra parte benedico quei ruderi:

per un attimo ci hanno visto insieme.

Oh triste istante! Tristissima speme!

Dipinto di Henry Treffry Dunn (1838-1899), Ginevra (Genevieve), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, 1896. Olio su Tela, Dimensioni 65,5x44,5 cm.  National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty, Swindon (Regno Unito).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato II Luglio AD MMXXII.

lunedì 16 agosto 2021

Sonetto - Non ho dimenticato i Fiori e il Tempo

Non ho dimenticato i fiori e il tempo

della mia estate e delle vie tra i campi

quand’ero più giovane e quando attento

con meraviglia contemplavo i lampi.

 

Ah, come tutto era bello con gli occhi

di primavere infantili e leggiadre:

l’Agosto amico, delle spighe i fiocchi,

corvi, pannocchie, boschi e gazze ladre!

 

Ma ora m’è come una monotonia,

una noia alternata a piacer strani,

piccini i campi.. piccola la via.

 

Eppur ricordo quello che fu un giorno

e, ritornando agli occhi di un bambino,

come leone sfido il mio Destino.

Dipinto di Charles Caryl Coleman (1848-1928), Fiori d'Estate, Accademismo, Realismo italo-statunitense, 1906. Olio su Tela. Collezione privata Rose O'Neil.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XVI Agosto AD MMXXI.

lunedì 5 aprile 2021

Pasquetta

Ed è la sera, finita è la festa,

è tramontato il meriggio, qua e là

due nuvole di piova, una leggera

brezza… Non sento

 

più parlare dal fondo della via,

non vedo il fumo nero dai veroni.

Tutto è finito: i sogni.. i desideri..

la Primavera,

 

ogni cosa si fonde con il buio.

Ora, sento suonare i vespri, ascolto

dei richiami lontani. Poi è il silenzio..

silenzio vile..

 

è il silenzio di maschere nascoste,

di campane da morto, degli stormi

decimati e soffrenti, delle rive

dei campi arati.

 

Io so che adesso si spengono sùbito

i bracieri e che va la settimana

a ritornar nei cuori sonnolenti

e intiepiditi.

 

Perciò alzo un calice e brindo alla Notte,

vorrei mischiare il vino con del miele

di stagione, non so.. forse di viola.

La viola ha il miele?...

 

Poco importa!... Vorrei brindar al prossimo

Sole.. ecco, questo è importante, disciogliere

un saluto all’avvenire ignoto,

e rimembrare..

 

ricordare i fogliami un po’ virenti,

gli occhi nascosti di fanciulle-fiori,

la Pasqua del Signore che è risorto..

e poi è il ritorno..

 

è il ritorno alle foglie appese in cielo,

ai platani tenuti pe’ i capelli

dagli Elementi sospesi e misterici,

alla buia terra,

 

ai veleni dei labbri e degli sguardi..

cosicché nel ricordo di chi sorge

m’è dovunque un richiamo tempestoso

di Morte sola.

 

Ecco! Ho davvero bisogno del miele della Primavera

per addolcire questi tristi pensieri.

Quadro di Caspar David Friedrich (1774-1840), La grande Riserva, Romanticismo e Simbolismo tedesco, 1835.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì dell’Angelo V Aprile AD MMXXI.

sabato 15 agosto 2020

Sonetto - Sospira il Vento come fa il mio Cuore

Sospira il vento come fa il mio cuore

quando la nostalgia e i tanti ricordi

a dar conforto mi tornano, il fiore

dei miei primi anni portando. Oggi, sordi

 

però son questi, che ripetono ore

più felici, coi loro dolci accordi,

e i loro Sogni perduti d’Amore,

calici traboccanti dai bei bordi

 

dove non più spumeggia la gioia mia.

Allora penso al dissipato tempo,

e ai sorrisi sprecati, ai quali il canto

 

oppresso riede. Gioventù va via,

inanimato tramonto che lento

sfiora la sera, mio eterno buio e pianto.

Sir John Everett Millais (1829-1896), Ophelia, Scuola dei Pre-Raffaelliti, Tardo-Romanticismo inglese, 1851-52.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XV Agosto AD MMXX.