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domenica 8 gennaio 2023

Madrigale - Allo Splendore della Luna

Tu, Luna, le tue labbia nella sera

nascondi e il tuo sorriso e il sopracciglio

nero e il tuo aspetto, il tuo sguardo di cera.

 

E nascondi il tuo cuore un po’ vermiglio,

tra le nebbie.. tra i fumi dei camini.

Aspetta! Vorrei ridarti un consiglio

 

per te e il tuo splendore e i tuoi Cherubini

e per i tuoi capelli di ombre e buio,

e per i tuoi occhi belli e femminini…

 

Allora vieni e allumina il verone!...

Solitario attendo le tue ombre ignude,

tu regina d’un sogno e una canzone

che d’Amore il cuor tiranneggia e illude.

Dipinto di Édouard Manet (1832-1883), Lezione di Musica (Leçon de musique), Accademismo, Realismo, Pre-Impressionismo, Impressionismo francese, 1870. Olio su Tela, Dimensioni 141,0x173,1 cm. Collezione presso il Museum of Fine Arts, Boston, Massachusetts (Stati Uniti d'America).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica VIII Gennaio AD MMXXIII.

domenica 29 agosto 2021

Sonetto senza Rime - Alzo lo Sguardo e vedo Continenti

Alzo lo sguardo e vedo continenti

selvaggi tra le nubi. Vedo scogli

che riflettono il Sole e mari bianchi,

Oceani solcati dalle gracchie

 

come vascelli neri. Ormai, sento anche

racconti di deserti sconosciuti,

mentre le terre emerse lì, nel cielo,

cambian forma velocemente e svampano,

 

carovane fiabesche sopra i miei occhi

increduli. Odo battaglie di mare,

gli ultimi tuoni dell’Estate in corso,

 

come piccoli incanti che si accorciano.

Ma mi si scioglie la Pangea romita

delle nuvole buie nella mia sera.

 

Dipinto di Caspar David Friedrich (1774-1840), Schizzo per il grande Recinto, Romanticismo, Pre-Simbolismo tedesco, 1830 circa. Acquerello. Collezione privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XXIX Agosto AD MMXXI.

lunedì 24 maggio 2021

Trobar Clus - L'Indovinello del Cielo azzurro

Da uno speglio di vetro osservo il vuoto,

quei mi rispecchia ciò che v’è oltre; siedo

ai suoi piedi e mi abbacina un immoto

stral vagabondo di etere or che vedo:

polve che vola e cenere di bistro,

il fior di loto sulle sue pupille,

un’iride che si sminuzza al misto

venir di mistiche e tante scintille..

un occhio di fanciulla fatto sabbia,

celeste a’ miei occhi, un cilestrino abisso,

verso le stelle di fiammanti labbia,

un oro che arde  come  un crocifisso..

l’arcano per le ramora tremanti,

una sagitta di persiche in foco,

il vecchio stagno che gemma adamanti,

la porpora del buio che splende poco.

Poscia, tutto si fa un nappo d’argento,

mesce pallida Ebe un liquido dulce,

e questo falbo liquor va nel vento

e per quell’occhio salta come pulce.  

Sento cantar allora i sistri-assoli,

quelle smeraldi bocche parlan mute,

gracidando sui fior degli usignuoli,

come miriadi di schiatte perdute.

Così quell’occhio si ammansisce e dorme,

si vela di sudari di visioni,

quando dopo ore riede alle sue forme,

cantandomi le sue gesta e i suoi tuoni.

Quadro di John William Waterhouse (1849-1917), La Signora di Shalott (The Lady of Shalott), Tardo-Romanticismo, Simbolismo, Accademismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, 1888.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XXIV Maggio AD MMXXI.

lunedì 20 gennaio 2020

Il Mare lassù

Oggi... è una sera, un inno a Ecate, agile
figlia del giorno. 
Ora, le sue più nere chiome scendono
silenzïose sul mio volto.... Attendo.
E mi sembra che lì, prima del roseo 
occhio della tremante Luna, splenda
un mare senza sonno e senza navi.

Ho voluto aggrapparmi agli scogli dei nuvoli bianchi:
son ricaduto a terra su una spiaggia amica e profana,
dove pure l'Oceäno 
si è prosciugato.

Caspar David Friedrich, Un Paesaggio nordico e spettrale con Vascelli, Romanticismo tedesco, Prima Metà del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì XX del Mese di Gennaio AD MMXX.