Tu, Luna, le tue labbia nella sera
nascondi e il tuo sorriso e il
sopracciglio
nero e il tuo aspetto, il tuo sguardo
di cera.
E nascondi il tuo cuore un po’
vermiglio,
tra le nebbie.. tra i fumi dei camini.
Aspetta! Vorrei ridarti un consiglio
per te e il tuo splendore e i tuoi
Cherubini
e per i tuoi capelli di ombre e buio,
e per i tuoi occhi belli e femminini…
Allora vieni e allumina il verone!...
Solitario attendo le tue ombre ignude,
tu regina d’un sogno e una canzone
che d’Amore il cuor tiranneggia e illude.
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