Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Poesie esistenzialiste. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poesie esistenzialiste. Mostra tutti i post

mercoledì 13 ottobre 2021

Fiori neri

Mi chiama il primo gelo dell’Autunno,

sono una misera foglia che cade,

vorrei amare la nebbia sopra i rami,

la brina, poi il rugiadoso saluto

del mattino, i filari spogliati

dei platani.

 

Tu.. tu, airone, cantor di campestri arpe,

pallidità cinerea di voli e aër,

tu così mi richiami.

 

Ma intorno a me sta sempre la voragine

di abissi senza volto e senza termine

dove perfino i petali dei fiori

lùceno d’oscurità adamantina:

 

le rose dell’Abisso sono nere.

Dipinto di Carl Gustav Carus (1789-1869), Fortezza presso il Mare, Romanticismo tedesco, Metà del Secolo XIX. Olio su Tela. Kunstsammlungen, Chemnitz.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XIII Ottobre AD MMXXI.

sabato 23 gennaio 2021

Anima di Ombre di Palude

Sono io per le ombre paludose un’Anima

selvaggia e vagabonda,

uno spettro dormiente che agitato

aspetta la Primavera e i suoi fiori.

Come un lampo di neve, così, altrove

scorrendo e mendicando, indecifrate

vie voglio percorrere…

e attendere che mi splenda l’Ignoto,

e salire le vette e le tempeste,

e ascoltare i latrati dei Titani,

poi dire agli imi: “Ahi voi! Il Sublime esiste!”….

In questa mia palude, allora, regna

la Natura profonda…. Ora mi vede

un piccolo occhio d’un cerulo Dio.

Quadro di Gustav Klimt (1862-1918), La Palude, Post-Impressionismo austriaco, Secessione viennese, Art Nouveau, 1900.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XXIII Gennaio AD MMXXI.