Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Sonetti sulla Notte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sonetti sulla Notte. Mostra tutti i post

venerdì 15 maggio 2020

Quanto m'è triste il Tramonto che d'altri


Quanto m’è triste il tramonto che d’altri
giorni viene, col suo sguardo un po’ torvo
e il febbrile orizzonte, e i nuvoli alti
e burrascosi! Ma pur così, anche se orbo

dei serotini lumi, io dai suoi spalti
di tale istante l’aër aspro e sordo
delibo. Ora, ei mi conquide. Né gli scaltri
mugolii dai vicini campi, e il corvo

che li fa, bastano a togliermi questa
beffarda quiete d’impazziti sensi,
pei quai eccitata la Notte e più cieca

sovviene…. E tutt’intorno la Tempesta
splende, con rossi cieli e bui immensi,
come ombre nere sopra un’urna greca.

Lascia la requie a queste falangi d’esanimi opliti!

Caspar David Friedrich, Tramonto in Riva al Mare, Romanticismo tedesco, Inizi del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XV Maggio AD MMXX.

lunedì 3 febbraio 2020

Mi ricoprono queste Nebbie il tuo

Mi ricoprono queste nebbie il tuo
nome, e il tuo sguardo che spesso scrutai
cercandovi rabbrividir nel gelido 
inverno, amando

le menzogne di tante sere. Attonito
ora resto; e so che ormai ci separano
questi candidi termini, nei quali
a stento i beati Sogni

si ridesegnano. E ancora, nel vacuo 
lume di molte stelle assenti, un brivido
mi precipita a sì malvagio vero:

al primo svanir dei nebbiosi umori,
tu con la Luna non ci sei più. Un buio
di Notte riempie il tuo fuoco d'Amore.

Nicolai von Astudin, Un Paese tra Montagne e Ruscelli, Tardo-Romanticismo germanico e russo, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì III del Mese di Febbraio AD MMXX.