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domenica 17 ottobre 2021

Autunno

M’appare Autunno ed è dunque il suo regno.

Qui la nebbia infinita m’attraversa..

dondolo come una foglia nel vento.

Dipinto di Eugen Felix Prosper Bracht (1842-1921), La Spiaggia dell'Oblio (Das Gestade der Vergessenheit), Tardo-Romanticismo, Simbolismo, Post-Impressionismo, Accademismo, Realismo tedesco, 1911. Olio su Tela, 139x239 cm. Westphalian State Museum of Art and Cultural History (LWL-Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte),  Münster (Germania).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XVII Ottobre AD MMXXI.

giovedì 17 giugno 2021

Rune

Voglio scrivere rune per non dire

parole come le dicono le ombre;

ma vorrei lasciare una traccia di unghie

tra le alte nebbie del prossimo inverno.

Illustrazione di Arthur Rackham (1867-1939), Wotan e Brunilde per la Tetralogia di Wagner, Tardo-Romanticismo inglese, 1910.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XVII Giugno AD MMXXI.

lunedì 29 aprile 2019

I SILENZI PROFONDI

NOTTURNO IN SILENZIO

L'ultima Notte di un cielo di Pasqua
risponde. È sempre più muto il suo labbro.
Io mai udii parlar sì tanto la Luna.

MASSIMILIANO ZAINO DI LAVEZZARO, MIA REGISTRATA, XXVI-III-AD MMXIX.

ALLA LUNA DI UN ROMANTICO

Tu che non parli sappi dunque, o Luna,
l'estremo canto di un bardo romantico!
Ma non riverberare altra parola!....
Dovresti tu tacere e star sì tacita!
Il silenzio mi sembra un figlio eterno
della mia Notte, la tenebra... un cuore.

MASSIMILIANO ZAINO DI LAVEZZARO, MIA REGISTRATA, XXVI-III-AD MMXIX.

PREGHIERA NOTTURNA

E nel deserto di una vitrea Notte
mi distendono i Sogni - i canti antichi
delle rane insepolte dalle tane,
il tristo grido dei grilli piangenti.
Pur l'Infinito, ora, si fa Dolore.
Or non si prega; si piange soltanto.

MASSIMILIANO ZAINO DI LAVEZZARO, MIA REGISTRATA, XXVI-III-AD MMXIX.

RISAIE

Annego nelle mendaci chimere.
Affogo nelle fredde urla dei Sogni.
Questa terra bagnata dalla piova
scioglie perfino il vegliardo suo corpo,
rende vedovo il ghigno irriverente
di una risaia or schiusa come tomba. E
so che l'aratro affonda nelle mie ossa,
so che udrò vivo il silenzio dei Morti.

MASSIMILIANO ZAINO DI LAVEZZARO, MIA REGISTRATA, XXVI-III-AD MMXIX.

POETICA

Sulla runa di un bardo fu scolpito
l'urlo del Fato che avvolge un Mistero.
Nel scorrer della Vita allora io sento
effuse odi di vegliardo piacere,
dolèr del cuore; è un Sogno melanconico.

MASSIMILIANO ZAINO DI LAVEZZARO, MIA REGISTRATA, XXVII-IV-AD MMXIX.

VITA

Non è che come una corda di un cero:
brucia. Risplende. Poi a poco si spegne.
Si rischia di morire trapassati
da un mare di cera.

MASSIMILIANO ZAINO DI LAVEZZARO, MIA REGISTRATA, XXVIII-IV-AD MMXIX.

Hermann Corrodi, Tempesta di Sabbia, Tardo-Romanticismo tedesco, Seconda Metà del Secolo XIX