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lunedì 2 maggio 2022

Haiku di una Sera di Maggio

I. piccolo fiore

di ciliegio la luna

calante splende

 

II. attesa molto

lunga l’alba ritarda

la notte bella

 

III. il vecchio stagno

le ninfee ombre truccate

volti di latte

 

IV. l’abisso in fondo

l’abisso imperituro

vetta perenne

 

V. non c’è una sola

luna più lune tanti

gli occhi che vedono

 

VI. increspature

lo specchio mille aculei

di vetro un volto

 

VII. vagabondeggia

rondine senza onore

buio sereno

 

VIII. chi ha lasciato

la terra degli stagni

il mare eterno?

 

IX. sera di maggio

incanto delle stelle

muore la luna

 

X. tra notte e alba

tra passato e avvenire

brindiamo oh dei

 

XI. di nevicata

si nutre il pioppo semina

pioggia di sole

 

XII. lascia che l’acqua

scorra non portarla via

lascia la luna

 

XIII. racconto triste

sole e luna per sempre

cuor separato

 

XIV. sono caduti

i fiori rosei vedo

rami virenti

 

XV. la primavera

nidi fiori rondoni

aridità

 

XVI. non mi specchio due

volte nella stessa onda

fiore diverso

 

XVII. principio nulla

radici misteriose

la vita fugge

 

XVIII. preludio triste

il canto del samurai

ride il cavallo

 

XIX. cuore malato

una lanterna piena

di sogni e buio

Dipinto tradizionale giapponese di Katsushika Hokusai (1760-1849), La Grande Onda di Kanagawa (Kanagawa Oki Nami Ura), Ukiyo-e, 1808 circa. Dimensioni 25,7x37,9 cm. Library of Congress, Washington DC (USA).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì II Maggio AD MMXXII.

sabato 12 settembre 2015

Corona di Haiku - Libere Immagini di una Sera d'Autunno

I. Guardo: orizzonti, e
ciel di cerulèo avorio.
È sera. Piove.

II. Tramonto grigio, e
stormi immigranti. Muore
la rondinella.

III. Abbandonata!
Nel suo nido ha la tomba.
E fuori è il gelo.

IV. Che mai mi dici?
Cuore? Che il sogno è morto.
E mio è l’autunno.

V. Effigi morte,
Anima infissa al Fato.
È Notte! Nebbia!

VI. Spettri tremanti, e
tremuli monti e oscuri.
Anch’io ora tremo.

VII. Sièditi, vecchio
Maëstro della Vita, un
sorso di tè.

VIII. Guardo: è qui l’alba, e
la Notte è ormai trascorsa.
E fuori piove.


Massimiliano Zaino di Lavezzaro



Sabato XII Settembre AD MMXV

lunedì 20 aprile 2015

Lapidarie Poesie in Stile nipponico

Haiku d'un Pomeriggio di Aprile
Mare azzurrino
le nuvole del cielo.
Annego nel Sole.

Haiku della Rondine
Fior cinguettante
la rondinella al nido.
Ombra del vespro.

Haiku del Sambuco
Grappolo d'uva
attoscata di fiele.
Dolce il sambuco.

Haiku del Ciliegio
Roseo di donna
il fiorellino al vento.
Frutto di sangue.

Haiku del Tataro
Vecchio per sempre
l'invasore dai Tàtari.
Giovane muore.
Lo affoga il vento
divino. Tra le creste
del mare in fiamme.
Era sua l'Asia.
Il ventre d'uno squalo
è la sua tomba.

Tanka del Tramonto
Si aprono i nembi
come un ventre alla spada
del disonore.
Sanguina questa Notte,
fulva Morte del Sole.

Tanka del Lupo
Ulula il lupo
al canto della geisha.
Il tè svapora.
La bava della belva
beve il Dio della guerra.

Tanka del Monaco
La baiädera
culla la sua preghiera.
Medita; e pensa
che il Nulla sia la Vita,
e in questo Nulla il Dio.

Tanka del Burattinaio
A queste corde
appeso il Samurai.
Guerre e battaglie.
L'ho legato; ed è stretto.
Mio il suo spiro, il suo onore!

Tanka della Rosa
Fuoco del monte
del Dio delle fucine,
aguzze spine.
La rosa dell'Amore
un sogno in fiamme, un Mostro.

Haiku del Mare
Onde di serpi,
acquitrinosi pesci.
Piovre moleste.
Anche nel bosco
anneghi in questo mare.
Notte... silenzio.
Naufraghi, stolto,
nel senso della Vita.
Acqua del Dio.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro

Lunedì XX Aprile AD MMXV