I corvi neri.. i corvi neri! gracchiano,
c’è come lezzo di paglie e pannocchie,
cantano meste le ultime ranocchie..
come a Settembre.
Oh ibis che trasognate il Nilo! Oh
aironi,
rondinelle migranti nel deserto,
tra le dune d’Africa a ciel aperto!...
Oh Ebe.. oh vendemmia!...
E che dire mai potrò a una fanciulla
che torna dagli scogli e dalle vette,
contando gli ultimi tuoni e le saette,
ora che è triste?...
Se non hai mai odorato quel profumo
di foglie secche bagnate cadute,
né mai udito hai le prime nebbie mute,
non sai sognare.
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