Penso che il vento sia il grande e più vecchio
vïaggiatore
solitario, quello
che
non può che essere invidiato e amato
perché
dovunque ha fatto il vagabondo.
E
penso che sia il mio volto allo specchio
dell’aër,
il mio sguardo al Sole e al vello
della
terra, perché sono dannato
come
costui che ha viaggiato il mondo.
Se
fossi questo vento! Saprei cosa
nasconde
l’orizzonte e l’infinito,
andrei
a parlare a un päese lontano!...
Volerei
sopra ogni vola e ogni rosa,
come
un vecchio spirito mai assopito,
vïaggerei portando Dio per mano!
Fotografia dell'Autore stesso, Fiori di Camomilla, Lunedì XXIII Maggio AD MMXXII.
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