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domenica 11 luglio 2021

Ode pindarica all’Estate

Di vampa d’oro m’è il giorno d’Estate

e il suo sorriso. Andate

oh frequenti disii sopra i bei campi

e rischiarite il mio orizzonte falbo

con un nuvolo scialbo

con un ritorno di leggeri lampi..

 

con il Mistero del vostro orizzonte,

con la vostra alta fronte,

con i piccoli fiocchi dei soffioni

che volano per la campagna al Sole

sur d’un campo di viole

sotto il volo dei ceruli rondoni!...

 

Oh Estate, amica mia e rival sì balda

dalla tua guancia calda

dalle tue labbia odorose di foglie

bagnate al primo urlar del Temporale,

dalle tue implacate ale

che la bocca del vento e bacia e coglie,

 

come leggera fiamma nell’Ignoto

al qual io sto devoto,

ti ho narrato i disii del cuore mio,

dimmi tu dove corri dove voli

dove sono i tuoi assoli,

dimmi di che sembianze è il tuo disio!

Quadro di Thomas Gainsborough (1727-1788), Riva del Mare con Pescatori, Paesaggistica inglese, 1781-1782. National Gallery of Art, Washington.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XI Luglio AD MMXXI.

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