Luglio: come sospiro perle e mare,
un battito di grano sulle querce,
come sguardi d'Egeo infiniti, come
vecchie canzoni di Naiadi sagge,
scalpiccii di onde di destrieri e di ombre,
vanno le impronte dei boschi sui monti,
silenzio sulle spiagge e sugli scogli.
Luglio: miracolo antico di Sole,
sacrifici frequenti di sorrisi,
come le cimbe che scorrono i mari,
come le navi lontane e leggere,
poi sovviene la Luna, argento in volto,
la sera lunga, il Tramonto immortale,
come un naufragio sulle stelle bianche.
Quadro di Lev Lagorio (1826-1905), Un Faro, Tardo-Romanticismo, Realismo russo, 1895.
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