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lunedì 16 novembre 2020

Sonetto - Sulla sconvolta Sera invoco assente Quiete

 Sulla sconvolta sera invoco assente quiete

con il cuore che freme e che si svelle

tepidamente dormendo. Alle stelle

sospirando, però, questa mia sete

 

di requie a tante nebbie volge, ascete

del novembrin tramonto. Ora, la pelle

pallida della Luna alla ribelle

sua forma d’oblio, infatti, come mete

 

del mio desio, brillando, si alza e vola

donde la bruma in un mar si tramuta

di lume… cesio… d’oro… ma febbrile.

 

In quest’attimo manca la parola,

e in queste nebbie il mio cuor non rifiuta

sentir la Luna che dice “Oggi è Aprile!”.

Quadro di Joseph Mallord William Turner (1775-1851), Pescatori in Mare, Pre-Romanticismo inglese, 1796.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XVI Novembre AD MMXX.


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