Come avvince sereno il tuo incanto,
quando scrutando passi per gli esili
vïale degli alberi spogli,
i quai romiti - e intimidendosi,
le prime gemme - ora dimostrano,
oh Primavera!.... Ma avido e libero
è ancora l'inverno; e il suo fascino
che si corrùga, benché non nevichi,
riverbera forse su un giorno
che le orbe nebbie - violente - ordiscono,
in un attimo che urla e preludia a'
menzogne e fiori. Lì tutto m'è orrido.
Lì tutto è svanito e perduto.
Qui s'è dissolto il tuo incanto sereno.
Alexei Kondratyevich Savrasov, L'Inizio della Primavera, Tardo-Romanticismo russo-ucraino, Seconda Metà del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì X del Mese di Febbraio AD MMXX.
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