C'erano un giorno un lupo, un corvo, un orso
e un Pöeta. Così avvenne che fecero
i tre animali una tenzone "Oh Vate!"
proruppe il lupo "Di' chi tra noi ha
la voce più pöetica e migliore!".
Accettò il saggio äedo e sedette
su di una pietra ad ascoltarli. Volle
inizïare il lupo: porse avanti le orbe
zampe, alzò il muso e fece un ululato
così profondo che tutta la selva
sembrò tremante. Toccò dopo al corvo
che gracchiando più volte come stesse
in un litigio più d'uno scoiattolo
intimorì. Fu la volta dell'orso
il quale emise un orrendo lamento
che in fin al lupo vennero tremori
immani.
Ma mentre questi stolti bisticciavano
tra loro per avere il premio ambito,
una foglia di quercia cadde giù
dal piccolo rametto, e un po' toccando
il suolo, fece un dolce rumore,
sì che il Pöeta disse "Oh voi che avete chiesto
il mio consiglio! Sappiate che proprio
nessun di voi ha vinta la tenzone,
eccetto questa foglia, poiché chi urla
e fa valere la propria ragione
con la forza sarà sempre minore
a chi, nel mezzo di una gran Tempesta,
sta fermo e parla leggermente e senza
orgoglio. Voi qui avete data prova
della vostra violenza. Ma la foglia
che è caduta, pur senza fare parte
della gara, ha mostrata di gran lunga
una voce migliore della vostra!".
Frederick Arthur Bridgman, Giuochi di Circo, Tardo-Romanticismo e Orientalismo statunitense, Fine del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Mercoledì XIII del Mese di Novembre AD MMXIX.
Nessun commento:
Posta un commento