Si riempiono di mattina le strade,
passeggiano per vie
le ombre irrequiete della città. E accade
che lasciano innumerevoli scie
questi riverberi amari di Vita,
sotto le nubi oscure
dell'ultimo Temporale. Ma cure
immani e prepotenti l'assopita
mia speme ora ridestano. E il silenzio
di un vïale rimasto solitario,
(e) l'amarognolo assenzio
della campana di scuola, e il divario
tra l'alba e il Sogno,
mi si aquietano un po' nell'affollato
oceano di un Caffè,
dove ho riposo dal duolo del Fato,
ma questo Fato c'è.
John Atkinson Grimshaw, Il Porto, Tardo-Romanticismo inglese, Fine del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Venerdì IV del Mese di Ottobre AD MMXIX.
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