tuono. Io lo sento; e nel meriggio scialbo
lambisce ancora questa piova rada
il mio desiderato ardore per
le rigogliose foglie del prunalbo,
per la campagna mal tenuta a bada
dal Sole, per le viole aulenti, e per
un'Estate tardiva.
Ho ancora in cuor silenzi di papaveri,
un prepotente silenzio d'Inverno,
e nella Notte attendo la risposta
di questa Luna estiva.
Simeon Marcu Larson, Un Naufragio al Chiaro di Luna, Tardo-Romanticismo scandinavo, Seconda Metà del XIX Secolo |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì XXVII del Mese di Maggio AD MMXIX.
Versione alternativa:
RispondiEliminaScoppia d'un tratto impetuoso l'inquieto
tuono. Io lo sento; e nel meriggio scialbo
lambisce ancora questa piova rada
il mio desiderato ardore per
un'Estate tardiva.
Ho ancora in cuor silenzi di papaveri,
un prepotente silenzio d'Inverno,
e nella Notte attendo la risposta
della mia Luna estiva.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì XXVII del Mese di Maggio AD MMXIX.