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martedì 17 dicembre 2019

Lo Spettro di una Foglia in Inverno

Tra i rami splende uno spettro meschino.
"Sono l'Anima ingrata di una foglia"
sospira. Poi, diventa secco... è spento.

Povero Spirito oscuro di un vecchio
fogliame! Morto due volte: la prima,
quando è venuto l'Autunno, l'altra è ora.

Ma tra le spoglie sembianze dei pioppi,
adesso sento ancora un po' la sua
voce. "Vindice io sia dei miei dolori,

vindice della Morte che mi sfiora!".
Balordo non sa che non si può opporsi
al corso dell'Inverno, e che le foglie

di cui è vendetta, giacciono defunte
sotto i miei piedi e dianzi alle mie lagrime.

Devo scrivere per dire agli Spettri
tutta la crudeltà del lor Destino!

Julius von Kleber, Il Re degli Elfi, Tardo-Romanticismo lituano, 1887 circa

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì XVII del Mese di Dicembre AD MMXIX.

domenica 29 settembre 2019

Un Madrigale - Gli Spettri

Abbaïa il mio cane, e fuor sovviene
la nebbia serotina. Io so che intorno
passeggiano gli spettri; e che le cene

fumano dai camini. Cade il giorno,
e la Notte qui s'avvicina, onde ombre
tremende salgono e mi son di scorno.

E sento il dolce profumo degli astri,
il motto arguto dell'èllera al tetto,
i Sogni confezionati in bei nastri,
la solitudine, il desio, e il dispetto.

Egisto Ferroni, Una Piazza, Tardo-Romanticismo italiano, Inizio del Secolo XX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica XXIX del Mese di Settembre AD MMXIX.