Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Poesie popolari e romantiche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poesie popolari e romantiche. Mostra tutti i post

domenica 11 ottobre 2015

Il Singulto

Cuore, mio cuore, non senti un singulto
tra le tue vene che tremano tanto?
È forse il gelo della brezza, e il vespro
che in furie irrora il vento della Notte,
o forse è un sogno di un’Anima inquieta
che per queste campagne è vagabonda.
E tu, davvero, che taci e che gemi,
cuore, mio cuore, non senti un singulto?
È l’agnellino che al materno canto
s’addormenta, sul fieno e sul suo vepro,
l’eco del monte che scuote le grotte,
dove dimora l’irrequieto asceta,
è il murmure del mar che il ciel affonda.
E tu così sentendo e urlando tremi?
Cuore, mio cuore, non senti un singulto?
È il sonnambulo trillo, è una canzone,
sogno, follia; è Poësia e visiöne.
Cuore, mio cuore, non senti un singulto
tra le serali furie e tra le selve?


Massimiliano Zaino di Lavezzaro




Domenica XI Ottobre AD MMXV