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martedì 27 dicembre 2022

Idillio - Sogno la Passeggiata

Vorrei uscire e varcar le nebbie scialbe

e la campagna e dir parole ai rami

e dir sussurri a un prato e a’ le prime gemme

e dir richiami

alle penne e alle falbe

zampe degli aironi e dir parole

ancora: ai campi, ai boschi, al cielo grigio

e al Sole che va tramontando, e al Sole

che dorme;

e seder sulla terra e sulle foglie

e sul ceppo bigio

del vecchio pioppo e sul ceppo difforme

che la rugiada accoglie

io vorrei.

E sentire le impronte dell’inverno,

e udir gli stagni ghiacciati e le terre

umide e lo scherno

dei rami scricchiolanti

e dei passanti attimi

e udir la nebbia tremolante e muta

e la nebbia irridente e la nebbia arida

e cercar la via perduta.

Presto, però, svanisce il sogno. Avviene

un mistero di buio e un mistèr di Luna

e un mistero di stelle;

e sovviene

un incanto di sera e di tristezza

e la certezza

di un’illusione

e una sensazione ribelle.

Alla finestra sta il mondo lontano:

sognando, lo stringevo dolcemente,

lo tenevo stretto nella mia mano..

ma il sogno è terminato;

e il mondo crudelmente

si libera, si vendica, si ritorce.

Tutto ritorna com’era -

nella sera -

di un’Anima maledetta.

Dipinto di Julius Sergius von Klever (1850-1924), Raccoglitore nel Sottobosco ai Margini di una Foresta, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Impressionismo, Realismo paesaggistico russo-lituano, 1911. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XXVII Dicembre AD MMXXII.

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