Oggi c’è come un sentore d’Agosto,
con quel mischiarsi d’Estate e Autunno.
Ora..
soltanto ora!.. sui colli il dolce
mosto
matura nella penombra che sfiora
i giovin tralci, verso i quai m’accosto
nel sogno e nel pensiero. E m’innamora
questo pallido Sole e quel discosto
stral estivo che langue nella spora
dei primi funghi. Ora, sui monti cresce
con il timo selvatico il ginepro,
sul mar s’increspa la mia ombra sulle
onde.
Vorrei tanto sognar Ebe che mesce
il primo dei liquori, ond’io già ebbro
saprò le stelle in ciel meditabonde.
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