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martedì 30 novembre 2021

Sonetto senza Rime - Ho imparato a Soffrire rimirando

Ho imparato a soffrire rimirando

l’orizzonte lontano e i suoi occhi eterni

che non muoiono mai, anzi, si moltiplicano,

e il suo languir ignoto nella sera.

 

Vorrei libare a ciò che mi nasconde…

Ma, ovunque io vada, contemplerò sempre

un orizzonte nuovo.. una disfida

per scoprire altri Oceani e altre terre.

 

Frattanto, sono immerso nel silenzio,

la mia finestra è solitaria e pallida,

sento un moto di pianto e di dolore.

 

E l’orizzonte mi chiama e mi affronta;

ma è solo un sogno, un delirio irridente..

catene e noia per la mia solitudine.

Dipinto di Ivan Fedorovich Choultsé (1874-1939), Tramonto sull'Adriatico (Coucher du Soleil l'Adriatique), Realismo, Accademismo russo-francese, 1939. Olio su Tela. Collezione privata non precisata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XXX Novembre AD MMXXI.

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