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lunedì 20 settembre 2021

Grigio

È il regno delle nebbie che si appresta,

sei la vecchia malia del vecchio Autunno,

sono io il lamento degli augei che migrano.

 

È il richiamo dell’ultima Tempesta,

l’ultima pozzanghera tra la sabbia,

sono l’airone che salta e che sibila.

 

Allora sto nel campo, su una zampa

sola, compagno della terra e amico

dell’aëre sconfitto e prosciugato,

 

e in quest’attimo orrendo non mi scampa

la predetta doglianza dell’oblio,

ma volo libero, dentro il mio Fato..

 

fino al mio Fato, nella più dissolta

putrefazione della quiete umana,

forse nell’incubo oscuro di un Dio,

 

un’immagine incerta.. oscura.. avvolta

dalle nebbie, la terra umida e arcana..

la terra che mi chiama.

Dipinto di Caspar David Friedrich (1774-1840), Spiaggia del Mare nella Nebbia, Pre-Romanticismo, Romanticismo, Pre-Simbolismo tedesco, 1807. Olio su Tela. Galleria del austriaca del Belvedere, Vienna.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XX Settembre AD MMXXI.

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