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venerdì 16 aprile 2021

Sonetto - L'Oro del Sole di Sera scintilla

L'oro del Sole di sera scintilla,

dopo un meriggio dalla piova amara,

simile a tante dita fatte a spilla

sulla finestra aperta eterea e chiara.


Sento un profumo di feroce argilla,

il gusto delle foglie terse, l'ara

del cielo cilestrino.. odo la squilla

del rosario, e l'ombrel che mi ripara.


Tra veglia e sonno, allor, vado a sorridere,

lo sguardo indirizzando all'orizzonte,

buio, fino alle risaie come il mare.


Ma in cuor un cenno sento che va a stridere...

Con l'arpa in mano e con il Nulla in fronte,

m'è un'ombra... Oh Notte, dimmi di sognare!

Quadro di Hans Fredrik Gude (1825-1903), Serata estiva sul Fiordo di Kristiana, Tardo-Romanticismo paesaggistico norvegese, 1901.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XVI Aprile AD MMXXI.

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