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mercoledì 18 novembre 2020

Sonetto - Remiganti odo i Voli ansiosi e i molti

Remiganti odo i voli ansiosi e i molti

silenzi, acerbi segni di più lunghi

bui. Infatti, fuggon dai romiti giunchi

gli stormi ultimi e amici, onde sconvolti

 

risognano il deserto. Ma i raccolti

miei sensi, mentre s’accrescono i funghi

nella nebbia del bosco, ora, chirurghi

della speme m’inquietano e, rivolti

 

alla mia sera, mi dicono “Sogna!”.

È in questa voce l’illusione eterna!

È qui la solitudine dell’ermo!....

 

Senza più stormi, come una vergogna

di Morte, frequentemente s’alterna

un Sogno alla mia Vita, e al cuor l’Inferno.

Quadro di Joseph Farquharson (1846-1935), Vastità di Neve nella Foresta di Birse (Aberdeenshire), Realismo paesaggistico scozzese, 1898.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XVIII Novembre AD MMXX.

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