Delibo
il nuovo risveglio d’Estate,
nel
qual un po’ si rifrange del caldo
Sol
la splendente chioma, e le dorate
nuvole…
anch’esse ammiro nell’araldo
di
quel riverbero immane con tanto
chiaror
del ciel che fa il glauco spavaldo
col
päesaggio dei miei occhi. Ma ammanto
di
noia l’istante, l’attimo di pianto.
Ivan Konstantinovič Ajvazovskij (1817-1900), Una Scena marittima con Veliero, Romanticismo russo-armeno, Fine del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di
Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XXIII Giugno AD MMXX.
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