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sabato 16 maggio 2020

Vago per la Campagna a chieder Covo


Vago per la campagna a chieder covo
per riposar dalle eterne sventure,
oh quanto aspre!.... Ma non fiore, non un rovo
l’albergo ambito mi offrono, onde cure

più truculente il cuor apprende. Trovo
che non hanno più requie le radure -
pacifiche un dì, ora selvagge - e il nuovo
sguardo di maggio muore come dune

al Sole fatte pietra. Ora, solo
m’aggrada e mi disseta un batter d’ale,
un tremito nascosto nella mesta

chioma d’un bosco. Sì! Amo questo assolo
di bucolici canti di cicale,
sussurro martellante di celesta.

Carl Frederik Peder Aagaard, Un Bosco in piena Estate, Tardo-Romanticismo paesaggistico danese, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XVI Maggio AD MMXX.

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