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sabato 7 marzo 2020

Con infinita Tristezza Tu inizi

Con infinita tristezza tu inizi
il tuo risveglio, o bella Primavera,
e con angoscia inumana, e con pallido
tremor di febbre,

sì che di te d'intorno mai più indizi
ch'io possa mirar stanno. Ma una cera
grigia e buia sorvola il tuo corpo squallido
per il miasma di lebbre

oscure. Muore così e forse presto
la gioia che solitamente riporti,
dopo che spira l'inverno dal fango,

e via le nebbie. Né di te rivesto
ancora gli inconsolati occhi smorti,
come smorta è la lagrima che piango.

Alexei Kondratyevich Savrasov. L'Inizio della Primavera russa, Tardo-romanticismo paesaggistico russo, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato VII Marzo AD MMXX.

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