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sabato 7 marzo 2020

Cala la Notte, e l'Inverno ritorna

Cala la Notte, e l'inverno ritorna
davanti a me. Ben più oltre si propaga,
nel mio orizzonte, un'atra nebbiolina,
la quale figlia è di quella più immensa

che mesi fa m'accecava. Ma storna
anch'essa, forse più di lei, dilaga
sopra le vie, onde mi parla empia e in ira
con bisbigli crudeli. Poi s'addensa

come un muro; e al funesto suo malato
cospetto, tutto vedo che dispare...
tutto!... le selve, i campi... le mie viole.

Ma quando all'alba verrà il giorno amato,
saluterò la Primavera; e chiare
le mie ombre vedrò splendere sul Sole.

Knud Baade, Un Naufragio, Tardo-Romanticismo norvegese, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato VII Marzo AD MMXX.

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