e del tuo Sole fulgente, e delle bianche
tue rose, e delle tue ampie aurore. Ma ora
che l'Autunno rimiro, a queste panche
seduto all'ombra d'un ramo che sfiora,
io a quelle foglie or piango che già stanche
impallidiscono. E non m'innamora
questo Settembre, con le sue urla franche,
e i suoi sospiri leggeri e più freschi,
che seguono l'estremo Temporale,
quando declina - palpitando - Agosto.
Né sotto le ombre de' spogliati peschi,
o di sotto alle arcate delle scale,
al labbro m'è il sapor del primo mosto.
Alois Arnegger, Un Paesaggio autunnale con una Donna che trascina delle Fascine, Tardo-Romanticismo austriaco, Fine del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì III del Mese di Settembre AD MMXIX.